Secondo i piani dell'intermediario spagnolo il nostro campionato potrebbe andare in onda su satellite, digitale terrestre, ma anche su piattaforme Iptv e telefonini. E ora nel mirino di Mediapro c'¨¨ anche la B
Non solo su satellite e digitale terrestre, nel prossimo triennio la Serie A andr¨¤ in onda su ogni piattaforma, anche sulle Iptv (tv su internet) e i telefonini secondo i piani di MediaPro, l'intermediario che ha vinto la gara per i dritti tv del campionato per i prossimi tre anni. Lo scenario non ¨¨ per¨° ancora chiaro nei dettagli. Gli utenti dovranno attendere circa un paio di mesi per conoscere l'offerta delle varie emittenti. Entro 45 giorni l'Autorit¨¤ garante della concorrenza e del mercato dovr¨¤ dare il via libera per l'assegnazione definitiva a MediaPro, poi il resto dipender¨¤ dagli accordi commerciali fra gli spagnoli e i vari operatori, da quelli che tradizionalmente trasmettono la Serie A come Sky e Mediaset, fino a quelli operativi sulla piattaforma Internet, come Perform o Tim. Non ¨¨ escluso che gli operatori possano essere invitati a confezionare e rivendere agli abbonati pacchetti dedicati solo alla Serie A (e non pi¨´ al calcio o allo sport, come accade ora in genere), in modo anche da rendere pi¨´ chiaro il valore effettivo del prodotto. ? possibile anche che per le piattaforme con margine di resa pi¨´ bassa siano applicati prezzi pi¨´ bassi.
i numeri di mediapro —
Fondato nel 1994, il Gruppo MediaPro si ¨¨ fuso con il Gruppo GlobMedia nel 2006 e, insieme a WPP, azienda leader mondiale nel settore delle comunicazioni e del marketing, e Torreal ha costituito il Gruppo Imagina che oggi vanta di essere "il principale fornitore di contenuti multimediali europei e contenuti audiovisivi, produzione e distribuzione". Il gruppo di Barcellona, il pi¨´ grande gestore di audiovisivi di Spagna, gi¨¤ gestisce i diritti della Liga, il campionato di Leo Messi e Cristiano Ronaldo, e tra le sue produzioni televisive ha partecipato anche a quella di "The Young Pope". La Serie A si aggiunger¨¤ ai 13 campionati di tutto il mondo prodotti, totalmente o parzialmente, per la tv da MediaPro. E non ¨¨ escluso che il 15esimo possa diventare la Serie B, gi¨¤ finita nel mirino degli spagnoli. Ci sono quelli di Spagna, Francia, Portogallo, Grecia, Turchia, Colombia, Bolivia, Kenya, Gabon e Mozambico fra i campionati nel portfolio di MediaPro; gruppo con base a Barcellona (6.500 professionisti, nel 2017 fatturato di oltre 1,6 miliardi di euro, EBITDA di 216 milioni) produce e distribuisce, su commissione della Liga, il segnale di tutte le partite di prima e di seconda divisione. MediaPro produce con le moderne tecnologie (dal 4K-HDR alle riprese a 360 gradi), con un sistema di video analisi (Mediacoach), che raccoglie in tempo reale oltre 3mila dati statistici, fornito anche a tutte le squadre spagnole. In 24 anni Mediapro ha creato vari canali, e ora ne produce 11 in tutto il mondo. Fra questi LaLiga Tv, LaLiga 1-2-3 Tv, il canale del Real Madrid e beIN LaLiga.
l'antitrust spagnola —
MediaPro spiega anche di aver scommesso anche sui contenuti digitali e gli e-sports, dando impulso al campionato spagnolo di videogiochi per professionisti. Ma MediaPro, oltre che per le acquisizioni e il business audiovisivo, ¨¨ finita recentemente anche al centro di rivoli giudiziari, con l'Antitrust spagnola che a primavera scorsa ha avviato un'indagine sulle presunte pratiche anticoncorrenziali nei confronti della tv online e le indagini dell'Fbi - che sta investigando sul "Fifagate" - che l'ha tirata in ballo (visto anche il suo rapporto con la qatariota BeIn Sport) per l'assegnazione dei Mondiali in Qatar.
Gasport
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