Juary: "La danza della bandierina, il terremoto, la coppa. E io, un po' bambino e un po' Vinicius"

Il brasiliano-cult degli anni 80 e una storia che parte da Pel¨¦: "Mi insegn¨° tanto al Santos. Ad Avellino l'impatto fu brutto, poi mi svoltai. Il 23 novembre del 1980 dovevo andare a cena da Tacconi, poi l'inferno, scappai in pigiama. L'Inter? L¨¬ ero uno dei tanti. Oggi lavoro coi ragazzi"

"La casa mia non so qual ¨¨, eppure ¨¨ bello stare qui", cantava. Pure un disco gli fecero incidere, a lui che di solito ballava (intorno a una bandierina). La storia di Juary ¨¨ un romanzo a varie tinte, che parte a met¨¤ anni 70. C¡¯¨¨ un un ragazzino del Santos che ammira Pel¨¦ che si allena in attesa che tocchi a lui. "Era a fine corsa, a breve sarebbe andato ai Cosmos, ma lo guardavo a bocca aperta. ¡®Ti rendi conto? Questo ¨¨ Pel¨¦!¡¯, mi ripetevo. E sono stato fortunato, mi prese sotto la sua ala e mi insegn¨° tante cose".