Continua il lavoro degli inquirenti: sale a 9 il numero degli indagati. L'avvocato difensore: "La macchina dei miei assistiti non ¨¨ quella coinvolta nell'incidente"
Un fotogramma degli scontri nei dintorni di San Siro
Nessuna confessione, un unico fronte comune: "? vero, eravamo l¨¤, in mezzo agli scontri con i tifosi dell’Inter, ma non ci siamo accorti di avere investito Belardinelli". Non cambia la strategia difensiva dei cinque giovani, uno dei quali minorenne, che erano a bordo dell'auto che ha travolto il capo ultr¨¤ del Varese negli scontri che hanno preceduto Inter-Napoli. Nella giornata di ieri, gli investigatori milanesi hanno interrogato nel capoluogo campano i cinque che viaggiavano sulla Volvo V40 sequestrata due giorni fa, ritenuta quella che ha ferito mortalmente Belardinelli.
parla l'avvocato —
"La Volvo dei miei assistiti non ¨¨ quella coinvolta nell'incidente", ha precisato l'avvocato Emilio Coppola all'ingresso in Questura. Ma la ricostruzione non convince, anche alla luce del fatto che la vettura ¨¨ stata lavata al rientro a Napoli. Ora gli inquirenti dovranno stabilire chi fosse il guidatore: un compito non facile, considerando l'atteggiamento degli indagati. Intanto, sale a 9 il numero degli ultr¨¤ napoletani indagati.
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