All'Olimpico un solo grave errore condiziona il corso della partita. In Milan-Parma giusto il rigore concesso ai rossoneri
Zaniolo cade in area dopo il contatto con D'Ambrosio in Roma-Inter. Getty
Roma-Inter —
Rocchi di Firenze Un solo grave errore, che condiziona il corso di una partita, il big match della 14a giornata, che il designatore Nicola Rizzoli aveva saggiamente assegnato al nostro arbitro migliore, Gianluca Rocchi. Al 36’ Zaniolo entra in area e cade a terra dopo un contatto con D’Ambrosio. Il direttore di gara non interviene e la decisione non ¨¨ del tutto incomprensibile: a velocit¨¤ normale, tra tante gambe che gli impallavano la visuale, poteva sfuggirgli, sebbene fosse molto vicino all’azione. Il replay, per¨°, chiarisce in modo evidente che il romanista anticipa l’avversario e quello gli aggancia il piede. Dunque, c’erano tutti gli estremi perch¨¦ il Var intervenisse a correggere il ?chiaro ed evidente errore di Rocchi?. Esattamente come prescrive il protocollo. Perci¨°, ¨¨ inspiegabile che Fabbri dalla var room non abbia invitato il collega a rivedere le immagini al monitor a bordo campo, cio¨¨ a operare quella che in gergo si definisce una OFR, on field review. Peraltro, una situazione che la Roma aveva vissuto gi¨¤ un anno fa, sempre con l’Inter, con Irrati arbitro e Orsato Var. Al 28’ della ripresa i romanisti protestano per un mani di Brozovic. Stavolta, Fabbri sollecita Rocchi a operare una on field review. Non stupisce, i falli di mano sono i casi principali per cui il designatore Rizzoli di recente ha invitato gli arbitri a non lesinare sulle gite al monitor. Per uno esperto come lui, il direttore di gara ci mette fin troppo tempo a rendersi conto riguardando le immagini che Brozovic allarga il braccio proprio per l’istinto di colpire il pallone. Il rigore ¨¨ indiscutibile e stavolta Rocchi lo assegna. Al 41’ l’ultimo episodio controverso della gara: D’Ambrosio lancia in verticale Mauro Icardi, il difensore romanista Manolas lo ?scansa? con una spallata molto vigorosa. Rocchi lascia correre senza nemmeno mettersi in contatto con Fabbri: questo effettivamente ¨¨ un episodio dubbio, per cui il Var non ¨¨ tenuto a intervenire.
milan-parmaCalvarese di Teramo Com’¨¨ quel detto? Meglio nascere fortunati che ricchi. Il Var interviene in suo soccorso, com’era gi¨¤ capitato alla prima giornata (sempre con il Parma...)., e gli fa concedere il giusto rigore al Milan. Resta qualche dubbio sulla posizione di Calhanoglu nell’azione del pareggio di Cutrone, ma sono opinioni.
Chievo-Lazio —
Maresca di Napoli La gestione dei cartellini gialli ¨¨ l’unica difficolt¨¤ della partita: ne tira fuori sei, n¨¦ troppi n¨¦ pochi, giusti. Tiene la tensione del match sempre sotto controllo.
torino-genoa —
Mariani di Roma Giusto concedere il recupero del recupero. L’espulsione di Romulo ¨¨ una follia del giocatore, il rigore per il Toro solare. Nel finale d¨¤ il giallo a Zaza per un fallo da arancione.
sassuolo-udinese —
Guida di Pompei Tradito dall’assistente, poi salvato dal Var che gli segnala il fuorigioco di Duncan. Per il resto, senza infamia e senza lode. Avrebbe potuto ammonire prima un Pezzella in difficolt¨¤.
frosinone-cagliari —
Serra di T0rino? giovane, arriva dalla Can B, tende ad essere pi¨´ realista del re. Comprensibile. Fischia molto, forse troppo, ma il secondo giallo a Barella rispetta quanto prescrive il regolamento.
fiorentina-juve —
Orsato di Montecchio Maggiore Orsato non tradisce, fa una signora partita e ripaga la fiducia di Nicola Rizzoli, che ha individuato una sfida storicamente insidiosa (bravo, scelta coraggiosa) per il grande ritorno dell’arbitro di Schio con i bianconeri. Unica sbavatura: la mancata ammonizione di Ronaldo al 16’ per il fallo tattico su Simeone (il giallo al portoghese arriver¨¤ solo dopo il 3-0 e per un motivo assai opinabile). Giuste tutte le altre letture degli episodi pi¨´ controversi (sono stati tantissimi). Al 25’ fa bene a non concedere il rigore alla Juventus per il mani di Biraghi sul cross di De Sciglio: la palla tocca prima la schiena, poi il braccio del terzino viola in scivolata. Come prevedono il protocollo e le recenti indicazioni di Rizzoli, Orsato consulta il Var Massa. Al 28’ Ronaldo a contatto con Pezzella: il difensore allarga il braccio per ostacolare il portoghese, che per¨° si lascia cadere a terra troppo platealmente. Orsato legge bene e non concede il rigore n¨¦ punisce la simulazione. Al 44’ Dybala chiuso nella morsa Edimilson-Milenkovic: giusto punire il primo fallo (dello svizzero), appena fuori dall’area di rigore. Arrivano punizione e ammonizione. Orsato ¨¨ concentrato: al 46’ Gerson in contropiede si allunga il pallone e si lascia cadere, ma non inganna il direttore di gara che fa proseguire. Nella ripresa, al 19’ Milenkovic butta gi¨´ Cancelo al limite dell’area: basta il giallo. Al 24’ raddoppio bianconero: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, girata di Chiellini su cui prova ad avventarsi Ronaldo, senza toccare il pallone. Orsato convalida, Massa conferma la regolarit¨¤ della posizione del portoghese. Al 33’ il direttore di gara concede un rigore alla Juventus per un mani di Edimilson sul cross di Mandzukic: il pallone sfiora prima il ginocchio del centrocampista viola, ma il braccio ¨¨ troppo largo. Penalty da concedere secondo le prossime imminenti indicazioni dell’Ifab: dovremo farci l’abitudine. Ronaldo segna e spara il pallone in cielo: Orsato lo ammonisce, forse pi¨´ perch¨¦ non lo ha fatto un’ora e mezzo prima.
spal-empoliMazzoleni di Bergamo Gara molto intensa ma ben controllata, vedi i 6 gialli e il rosso diretto a Cionek per un fallo da dietro su La Gumina: decisione corretta, intervento pericoloso.
Sampdoria-BolognaAbisso di Palermo Gara priva di episodi dubbi e sempre in controllo del direttore di gara e degli assistenti; bene Tolfo su un fuorigioco di Santander all’inizio della partita, non lampante.
Alessandro Catapano
© RIPRODUZIONE RISERVATA