
La dura vita del portiere, cavia di tutti gli esperimenti
AllĄŻinizio della storia del calcio moderno il portiere non era un ruolo. Non era nemmeno unĄŻipotesi. Semplicemente: non esisteva. Nelle "Public Schools" inglesi nella seconda met¨¤ dellĄŻ800 - quando cio¨¨ il football si stava diffondendo - il concetto di porta difendibile da un solo giocatore non era ancora stato elaborato. A seconda delle situazioni di gioco, uno dei difensori indietreggiava e gli era consentito il privilegio di usare le mani. Solo verso la fine dellĄŻ800 cominci¨° ad imporsi la figura del portiere come (pi¨´ o meno) lo intendiamo oggi. ? del 1912 la prima norma che obbliga il portiere a toccare il pallone con le mani solo nel perimetro delimitato dallĄŻarea di rigore. Fino ad allora, poteva usare le mani ovunque. ? in quel periodo che il portiere guadagn¨° la dignit¨¤ di membro della squadra.