Le telefonate più scottanti
"Il Civ e l'Inglese", i mister X
Spuntano almeno due intermediari dai nomi in codice: sono il tramite con calciatori e scommettitori, ma la loro identità è ancora sconosciuta
MILANO, 10 giugno 2011 - Gli atti riportano una serie fin troppo sospetta di nomi, soprattutto di giocatori il cui coinvolgimento è tutto da dimostrare. Ma la chiave forse sta nei nomi che non ci sono, i "mister X" che spuntano tra le tante intercettazioni riportate nel faldone dell'inchiesta Last Bet. Le oltre seimila pagine agli atti obbligano alla sintesi, che aiuta alla comprensione, ma che rimanda comunque agli inquirenti il compito di dimostrare se siano stati commessi reati.
IL "CIV" PORTA LA SQUADRA —
Mai usare il nome vero. È una regola che quelli della cricca sembrano imporsi. Niente mister blu, mister yellow o mister pink, come in "Le Iene": qui è facilissimo riconoscere di chi si parla. Salvo rari casi. Come il fantomatico "Civ". Spunta all'improvviso, in un colloquio tra Manlio Bruni, il commercialista di Bologna, e Antonio Bellavista: ha legami con le squadre, avrebbe taroccato partite di A. È una sicurezza, perché quando per la combine di Inter-Lecce non viene chiamato, la cricca si preoccupa. "Il dubbio ti era venuto perché questi non hanno chiamato il Civ", dice Bruni.
BELLAVISTA: "Quando ho fatto la partita con il Civ, lui mi ha portato la squadra, ma io ho portato voi, perché lui senza di voi...".
BRUNI: "Non faceva niente, certo".
BELLAVISTA: "In una partita di A paghi 275, capito?".
BRUNI: "Eh e allora anche il Civ si è mangiato tutti i soldi".
BELLAVISTA: "Il Civ si sarà mangiato un cinquantino...".
CHI È L'"INGLESE" CHE STA CON I CINESI? —
Utenza inglese, voce italiana, confidenza con quelli della cricca ma contatti brevissimi, appena dodici giorni. Uno dei gialli ancora da risolvere è di chi sia quel cellulare con prefisso 0044 al quale il 12 marzo arriva un sms eloquente da Bellavista ("Accordo con i miei raggiunto: 200 mila subito a garanzia assegno e 200 mila subito dopo la partita senza vedere i giocatori per me è ok", e subito dopo Bellavista comunica a Bruni di aver mandato un sms a "Sarto") e che sparisce il 24 marzo, dopo il tarocco saltato di Inter-Lecce. L'"inglese", che nell'ultima telefonata è chiamato "Gigi", è il contatto con il gruppo che scommette direttamente a Singapore e che vuole garanzie.
INGLESE: "Loro mettono 75, 50 per te. Mi hanno chiesto una cosa, se un'ora prima della partita se la sputtanano perché decidono di fare i furbi vogliono poter uscire".
BELLAVISTA: "Ho capito. E la consegna dei 50 è oggi?".
INGLESE: "No, sono dall'altra parte del mondo... Ma garantisco io per loro".
Quando salta Inter-Lecce, l'"inglese" rivuole i soldi e chiude il rapporto. Bellavista gli dice che i colpevoli sono il portiere Paoloni e l'attaccante Corvia e che il portiere lo farà recuperare con un'altra partita. Ma l'inglese è categorico: "No no no no no no, è finito il gioco. Tutti e due devono andare in banca e devono prendere quello che serve. E in fretta, non tra cinque mesi". Bellavista proverà a recuperare credibilità proponendogli Siena-Sassuolo, ma il canale sembra chiudersi.
"Mi hanno detto che se dicono no poi se la giocano alla morte per l'Under, quindi di non giocarci niente"
L'ALLENATORE SI ARRABBIA —
C'è mancato poco che la Gazzetta facesse saltare una combine. Un innocuo capitoletto sul pezzo di presentazione di Atalanta-Piacenza non passa inosservato. "I concessionari di scommesse hanno segnalato flussi altissimi e anomali sul segno 1", scriveva la Gazzetta. E l'allenatore, probabilmente Madonna del Piacenza, si arrabbia. Erodiani ha una fonte all'interno della squadra.
ERODIANI: "Stamattina l'allenatore ha fatto la riunione e si è incazzato, perché dice "siete una banda di mongoloidi, fate succedere 'sti scandali"".
PARLATO: "C'era un articolino sulla Gazzetta...".
ERODIANI: "Mi hanno detto che se dicono no poi se la giocano alla morte per l'Under, quindi di non giocarci niente".
Il tarocco sarebbe andato a buon fine, ma la cricca ne resta fuori.
ERODIANI: "Secondo me l'hanno fatta loro, dopo il casino qualcuno di loro ha parlato, la notizia si è sparsa, loro hanno fatto credere che non si facesse niente per evitare casini...".
GIANNONE: "Ma su Betfair lo giocavano a mezzo nell'ultimo quarto d'ora...".
ROMEO E GIULIETTA, ARI E IL BOMBA —
I soprannomi si usano, ma è facile capire a chi si riferiscono. Ivan Tisci ne tira dentro un po' parlando con Bellavista: ha incontrato un suo ex collega che gioca nella sua città (Pescara) e ha giocato nella città di Romeo e Giulietta (Verona, il Chievo in questo caso). Bellavista fa il nome di "Ari", Tisci è ancora più chiaro - se servisse - e spara "Ariatti". Che due settimane dopo avrebbe incontrato il Piacenza. Ma di quelli Tisci non si fida più.
TISCI: "Lì è pericoloso. Sai chi fa i casini? Settimana scorsa il Gerva, e poi c'è Catinali".
BELLAVISTA: "Figurati, napoletano".
TISCI: "È lui, quella volta di Albino, mi ha detto vai ma troppo tardi. Quando c'è di mezzo lui cominciano a bombardare...".
Con Ariatti, invece, Tisci dice di essersi è già accordato: "Quando la vuoi fare, la facciamo bene senza fare casini: giochiamo 200 o al massimo 300".
- Daniele Corvia, 26 anni, attaccante del Lecce. Ansa
UN SMS DI CORVIA DAGLI SPOGLIATOI —
Su Inter-Lecce, la madre di tutte le combine fallite, continuano a emergere nuovi particolari. Per esempio spunta la citazione di un sms che sarebbe stato inviato dal leccese Corvia a Erodiani, per scusarsi di quanto successo. Lo dice Erodiani parlando al telefono con Giannone.
ERODIANI: "Al decimo già ho detto questo non uscirà mai... al decimo del secondo tempo, quindi stammi a sentire... Corvia ha già mandato un messaggio da dentro gli spogliatoi... "scusate fratelli" ha scritto, "scusate fratelli la prossima vi faccio recuperare"... Però io ho contattato chi mi ha messo in contatto con lui... lui vuole parlare, ci vuole invitare giù e lì ci fa gli assegni tutti lui... fa recuperare tutto".
Insomma, la responsabilità del "salasso" non sarebbe stata solo di chi aveva fornito la dritta (l'ex portiere cremonese Paoloni). Un'altra conversazione tra Pirani ed Erodiani sembra confermarlo.
ERODIANI: "Comunque hanno perso soldi domenica (Inter-Lecce)... hanno perso soldi lunedì (Benevento-Pisa)... Una parte pagherà Corvia, dall'altra parte pagherà Paoloni. Questi soldi comunque devono rientrare".
PIRANI: "E noi per delle informazioni loro del c...o ce la siamo presi nel cu...".
Prima della partita, per sicurezza, Pirani chiede anche "se i soldi li hanno presi quelli che vanno a giocare lì (il Lecce; ndr)". Ed Erodiani conferma "5 calciatori, compresi il portiere e due centrali... l'operazione è costata 250 mila euro".
PER CESENA-CHIEVO L'EX ARBITRO TREOSSI —
Parlano di Serie A, più precisamente di Cesena-Chievo, l'ex cesenate Gianfranco Parlato e Massimiliano Longhi, uno degli indagati. E tirano fuori addirittura il nome dell'ex arbitro Fiorenzo Treossi, attuale dirigente del Cesena.
LONGHI: "Te con chi è che...".
PARLATO: "Con questi qui del...".
LONGHI: "Ma con chi, uno che conta...".
PARLATO: "Sì coso... il tre".
LONGHI: "Chi?".
PARLATO: "Tre osso".
LONGHI: "E quindi".
PARLATO: "Quindi io ho detto se per caso i tuoi che ne so... fanno due cose bene e due cose male e non vogliono rischiare la testa... già ti dico che la cosa è fattibile... se invece vogliono far cassa... mi dici quanto c'è a disposizione ti faccio l'inchiesta di quello che serve... però ti dico in tutti e due i modi la cosa è fattibile".
"Alta classifica... mi ha detto che gli hanno chiesto tutta la torta... però gli davano la risposta oggi"
L'ANZIANO PREPARA LA TORTA DEL NOVARA —
Massimo Erodiani, titolare pescarese di ricevitorie per scommesse, ha negato negli interrogatori di avere contatti diretti con i giocatori. Ma in una telefonata con l'ex barese Bellavista sostiene di avere un aggancio importante nel Novara. La partita da combinare sarebbe quella col Sassuolo.
ERODIANI: "Mi hanno chiamato da Novara".
BELLAVISTA: "Eh".
ERODIANI: "Alta classifica... mi ha detto che gli hanno chiesto tutta la torta... però gli davano la risposta oggi".
BELLAVISTA: "Da dove, da Novara?".
ERODIANI: "Bravo".
BELLAVISTA: "Dove gioca?".
ERODIANI: "In casa".
BELLAVISTA: "Con chi?".
ERODIANI: "Col Sassuolo".
BELLAVISTA: "Minchia, è possibile?".
ERODIANI: "Capito? Gli hanno chiesto tutto!".
BELLAVISTA: "Ma loro l'hanno chiesta al Sas giusto?".
ERODIANI: "Sì, sì... loro in casa hanno chiesto tutto!".
BELLAVISTA: "Quelli di fuori la devono far passare a loro... giusto".
ERODIANI: "È dura".
BELLAVISTA: "Ma tu hai dentro...".
ERODIANI: "Il Cap".
BELLAVISTA: "Il Cap del Nov?".
ERODIANI: "Sì (il capitano del Novara è Raffaele Rubino; ndr)".
BELLAVISTA: "Quello anziano lì...".
ERODIANI: "Fatemi sapere... per adesso gli ho detto... una cosa sicura al mille per mille. Ha detto sì, sì, ci mancherebbe".
Già, solo che poi la "torta" esce scotta, visto che il Novara con il Sassuolo fa solo 0-0. Altro che tutta intera.
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Mass media ed Inter Secondo me questi tipi che dici tu stanno solo consegnandovi il raccolto della copiosa semina[...] vonClausewitzGazzaChallenge
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chi è l'attaccante piu forte del Milan? secondo voi chi è l'attaccante piu forte del milan? Vai a questa answerGli articoli di SportLinx
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