United, 3° ko interno di fila: non accadeva da 45 anni. Chelsea, capitombolo a Ipswich

Tonali e il Newcastle stendono i Red Devils. E c'è un caso Zirkzee. Blues (un punto nelle ultime 3) battuti dalla terzultima. Aston Villa fermato sul 2-2 dal Brighton

Chelsea e Manchester United affondano, il Newcastle con Sandro Tonali ancora protagonista vola. Sono gli ultimi verdetti, assieme al pari tra Aston Villa e Brighton, della Premier nel 2024. L’ultima partita del girone d’andata, Brentford-Arsenal, è per le 18.30 di Capodanno.

manchester united-newcastle 0-2

Quarantacinque: gli anni passati dall’ultima serie in campionato di 3 ko di fila a Old Trafford. Quattro: le sconfitte di fila con Amorim. Diciotto: i gol subiti nelle 9 partite a dicembre. Sono solo alcuni dei numeri del disastro del Manchester United, dominato per mezz’ora dal Newcastle con Sandro Tonali sempre più protagonista. I Magpies sembrano di un altro pianeta mentre fanno a pezzi i Red Devils in avvio di partita, segnando due gol in fotocopia (cross da sinistra, colpo di testa di un giocatore libero a centro area per la rete) prima con lo scatenato Isak dopo appena 4’ e poi con Joelinton al 19’. Quando Tonali grazia Onana centrando un palo clamoroso al 31’, Amorim si convince che la coppia Eriksen-Casemiro a centrocampo non funziona e deve inserire Mainoo: il sacrificato è Zirkzee, che non la prende benissimo e va a sfogarsi nel tunnel prima di tornare in panchina qualche minuto dopo. Lo United gioca meglio una volta trovato l’assetto giusto, ma i gol non arrivano e il disastro continua: i Red Devils sono 14esimi in classifica con 22 punti in 19 giornate, hanno perso 5 delle ultime 6 partite in Premier e con Amorim viaggiano con 6 k.o. in 11 gare. Tutto il contrario del Newcastle: da quando Howe ha spostato Tonali al centro del suo centrocampo, oltre a tirare fuori il meglio dall’azzurro, ha tirato fuori anche il meglio dalla squadra. Quella di Old Trafford è la quarta vittoria di fila in Premier, tutte senza subire gol, che vale il sorpasso al Manchester City al 5° posto e quota 32 punti in classifica.

Ipswich-Chelsea 2-0

I Blues cadono ancora. Dopo il ribaltone subito a Stamford Bridge nel Boxing Day col Fulham, la squadra di Enzo Maresca va ko anche in casa dell’Ipswich, che coi gol di Delap (rigore al 12’) e dell’ex Hutchinson (53’) chiudono il girone d’andata vincendo la prima partita casalinga dell’anno. Al Chelsea non sono bastati 20 tiri (solo 5 in porta), 17 occasioni e il 75,7% di possesso palla per segnare e raddrizzare la situazione: resta al quarto posto in classifica con 37 punti, ma Maresca due partite consecutive non le aveva mai perse e adesso deve capire il perché. Per l’Ipswich la vittoria è ossigeno: vale quota 15 punti in classifica e il terzultimo posto davanti al Leicester.

Aston Villa-Brighton 2-2

Ancora stop. Aston Villa e Brighton devono accontentarsi di un punto a testa al Villa Park, ma entrambe avrebbero voluto di più. La squadra di Emery si è fatta raggiungere all’81’ dopo aver ribaltato lo svantaggio iniziale e accarezzato una vittoria per reggere il passo delle migliori; i gabbiani, avanti per primi, non sono riusciti invece ad interrompere la striscia senza vittorie lunga ora 7 partite. Le buone notizie per Emery sono i gol di Watkins e Rogers, che si confermano i più in forma, le cattive l’infortunio di Pau Torres e i due gol subiti, che portano a 5 le partite di fila senza tenere la porta inviolata (e 7 delle ultime 8). L’ultima vittoria del Brighton resta quella del 23 novembre col Bournemouth: da allora due sconfitte e 5 pari, con quello di Villa Park che li porta a 27 punti in classifica. L’Aston Villa ne ha 29, meno delle previsioni alla fine del girone d’andata.