Premier League
IL CASO
Euro 2020, Inghilterra: in Montenegro ululati, ¨¨ caso razzismo. La Uefa apre un'inchiesta
In campo c’¨¨ stato un 5-1 senza repliche rifilato al Montenegro, ma il giorno dopo in Inghilterra si parla di ben altro. Pi¨´ che la cinquina tiene banco quanto avvenuto sulle tribune dello stadio di Podgorica, dove in diversi settori dell’impianto i sostenitori di casa hanno preso di mira i giocatori inglesi di colore. Insulti e versi di scimmia all’indirizzo di Hudson-Odoi, Rose e Sterling, che dopo aver siglato il quinto gol ha portato le mani alle orecchie nei confronti dei tifosi montenegrini. L’attaccante del Manchester City si ¨¨ fatto portavoce della “protesta”, che in patria ha avuto grande risalto. Dopo il match lo stesso Sterling ha postato su Twitter la foto dell’esultanza scrivendo: “? il miglior modo per mettere a tacere gli hater. S¨¬, mi riferisco ai razzisti”, con gli hashtag #2019 e #getsomeeducation.
AMAREZZA
¡ªIl c.t. inglese Gareth Southgate subito dopo il match ha voluto relazionarsi con i commissari Uefa per riportare quanto visto e sentito: “Ho sentito tantissimi insulti all’indirizzo di Danny Rose. Ero l¨¬, ¨¨ stato subissato anche quando ¨¨ stato ammonito alla fine del match. Tutto questo non ¨¨ accettabile e ci aspettiamo provvedimenti ufficiali”. Il centrocampista del West Ham Declan Rice, all’esordio dal 1’ con la nazionale dei Tre Leoni, negli spogliatoi era seduto vicino allo stesso Rose e ha raccontato: “Era molto amareggiato, si parla di razzismo quasi tutti i giorni, ma non si riesce a fermarlo. Quando verr¨¤ presa qualche decisione concreta? Le campagne pubblicitarie non bastano, vivi queste situazioni e ti rendi conto di essere al punto di partenza”. Davanti ai quindicimila presenti, dal primo minuto ha esordito anche Callum Hudson-Odoi: “Ho sentito il verso della scimmia ogni volta che toccavo palla. In quelle situazioni devi essere forte, Sterling si ¨¨ avvicinato chiedendomi di andare avanti senza farmi condizionare”.
inchiesta uefa
¡ªIn Inghilterra qualcuno avrebbe voluto che i giocatori lasciassero il campo in segno di protesta e per dare ancora pi¨´ risalto all’accaduto. Il ministro dello sport Mims Davies si ¨¨ detta “molto orgogliosa dei calciatori che sono scesi in campo, capaci di una grande prestazione nonostante inaccettabili episodi di razzismo. L’Uefa adesso deve prendere decisioni forti”. Nemmeno l’ex attaccante Ian Wright aveva risparmiato le critiche all’organismo del calcio europeo: “I giocatori vanno protetti invece ora ci sar¨¤ la solita multa per il Montenegro e tutto rimarr¨¤ come prima. Non succeder¨¤ nulla di clamoroso e il caso si ripeter¨¤ presto in qualche altro angolo di Europa”. Puntuale ¨¨ arrivato il deferimento della Uefa in merito a quanto accaduto ieri . Oltre all'accensione di fumogeni, lancio di oggetti, disordini e la violazione di alcune norme di sicurezza all'interno dello stadio di Podgorica, Nyon ha aperto un procedimento (il caso verr¨¤ esaminato il 16 maggio) per i cori razzisti.
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