Guardiola è in crisi, i guardioliani volano: idee e generazioni a confronto

Come si dice: le idee restano. Sedimentano, posano, e se qualcuno continua a curarle perché deve farlo - e deve farlo perché ci crede - allora continuano a mostrarsi, vive e cresciute, arricchite dalle esperienze personali e dal tempo che passa. Così nella stagione in cui Pep Guardiola deve lottare disarmato contro la consunzione del tempo che ha disossato il suo City, certamente un poco stanco nella testa (di tutti) e forse anche vagamente sazio dal tanto e spesso del “tutto” che è stato, quelli che a lui più naturalmente si riferiscono (ci hanno lavorato insieme, lo hanno sempre tenuto davanti come Diogene teneva la sua lampada, nell’oscurità) stanno invece continuando a mostrarsi, affermarsi, sorprendere e anche vincere, come discorso finale e non movente del loro fare.