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Poker del Chelsea al Southampton. Aston Villa e Bournemouth ko, il Fulham sogna l'Europa
Il Chelsea cĄŻ¨¨. Il Southampton ultimo in classifica e con un piede e mezzo in Championship ¨¨ il toccasana che serviva a una squadra a cui mancavano i risultati, lĄŻavversario giusto contro cui riprendere a vincere. Il 4-0 ¨¨ conseguenza di venti minuti dominanti nel primo tempo, chiuso avanti di tre gol col risultato poi sigillato nel finale: ¨¨ stato lo specchio di quella squadra corsa che a inizio stagione aveva bruciato le tappe ed era rimasta a lungo la prima dietro il Liverpool, pi¨´ che di quella che nelle 10 partite prima di questo marted¨Ź sera a Stamford Bridge aveva fatto 9 punti. Enzo Maresca alla vigilia aveva detto di essere convinto che bastava una vittoria ai giocatori per rimettersi in carreggiata: lĄŻha avuta, ma anche contro un avversario non certo allĄŻaltezza di quelle contro cui i Blues dovranno giocarsi nel finale di stagione quel posto nelle prime 5 che vale la qualificazione alla prossima Champions League.?
LE CHIAVI
ĄŞ ?Il Chelsea ha fatto quasi tutto giusto, illuminato da Enzo Fernandez, che non ha segnato ma ha creato anche per gli altri. Importante che il primo gol lĄŻabbia fatto Christopher Nkunku, che in Premier era a secco dal 4 dicembre e che poco dopo ha servito lĄŻassist per il raddoppio a Pedro Neto, ancora una volta positivo come falso 9. Importante che il Chelsea ancora una volta abbia mostrato di avere unĄŻidentit¨¤ precisa, una che non risente delle difficolt¨¤ degli ultimi due mesi e che Maresca gli ha dato da inizio stagione. Importante che siano arrivati 4 gol (di Colwill e dellĄŻottimo Cucurella il terzo e il quarto), perch¨Ś il Chelsea ne aveva segnati solo 11 nelle precedenti 10 gare e il non riuscire a finalizzare era stato uno dei problemi pi¨´ grandi dellĄŻultimo periodo. Importante anche non aver subito gol, cosa che ai Blues non riusciva da prima di Natale. Sarebbe stato ancora meglio se alla festa avesse partecipato anche Cole Palmer: lĄŻuomo solitamente di ghiaccio mai come stavolta ¨¨ sembrato umano davanti alla porta, sbagliando almeno quattro occasioni e prolungando a 6 gare la sua insolita astinenza. Peccato anche che questo risultato cos¨Ź convincente sia arrivato contro la squadra peggiore di questa stagione di Premier, una che in 27 partite ha fatto appena 9 punti e vinto solo due volte. Significa che Maresca deve prendere il meglio da questa partita e costruirci qualcosa di importante per ripartire. Il prossimo impegno ¨¨ tra una settimana nellĄŻandata degli ottavi di Conference League a Copenhagen, la Premier per i Blues ricomincia domenica 9 marzo contro il Leicester, altra squadra al momento pi¨´ in Championship che nellĄŻ¨Ślite. I Blues devono assicurarsi di sfruttare le occasioni, per ricominciare a essere quella squadra che a inizio stagione vinceva e convinceva, quella che aveva bruciato le tappe di una ricostruzione che resta pluriennale. Quella per cui un posto tra le prime 5 di questa Premier ¨¨ assolutamente alla portata.?
LE ALTRE
ĄŞ ?Aston Villa e Bournemouth complicano la loro rincorsa allĄŻEuropa con due sconfitte esterne. La squadra di Emery affonda 4-1in casa del Crystal Palace: nelle ultime 7 partite di Premier, lĄŻAston Villa ha battuto solo il Chelsea e sempre sub¨Źto gol. Il Bournemouth di punti ne ha 43, ma quella di Brighton (che agguanta le Cherries col suo terzo successo di fila) ¨¨ il secondo ko di fila e il terzo nelle ultime 4 partite. LĄŻEuropa ora la sogna anche il Fulham, che col 2-1 a Wolverhampton raggiunge lĄŻAston Villa a 42 punti col terzo successo nelle ultime 4 uscite. E la corsa a un posto nelle coppe, dietro Liverpool e Arsenal, ¨¨ sempre pi¨´ complicata.
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