dopo la sentenza
Inghilterra, il Governo ai club: "Presto una legge per impedire di unirsi alla Superlega"
Niente Superlega, siamo inglesi. ? il governo di Sua Maest¨¤ il primo a far sentire la propria voce dall¡¯isola sulla sentenza della Corte di Giustizia Europea. E il messaggio ¨¨ chiaro: no alla Superlega, nonostante la nuova sentenza; s¨¬ ad una legge, di cui si parla gi¨¤ da mesi ¡°che impedisca ai club di unirsi in futuro a queste competizioni parallele¡±, come si legge in un comunicato del Dipartimento di Cultura, Media e Sport.
il comunicato
¡ª ?¡°Prendiamo atto della decisione della Corte di Giustizia Europea sulla Superlega - si legge nel comunicato diffuso dal Dipartimento di Cultura, Media e Sport -. Il tentativo di creare una competizione parallela ¨¨ stato un momento fondamentale nel calcio inglese, a cui si sono opposti con uguale forza tifosi, club e governo. Gi¨¤ al tempo abbiamo preso l¡¯importante decisione di avviare una revisione di tutto il sistema calcio inglese guidata dai tifosi, in cui si chiede l¡¯istituzione di un nuovo regolatore indipendente per tutto il nostro sistema. Proporremo a breve una legge che trasformi questa idea in realt¨¤, impedendo ai club di unirsi a competizioni simili in futuro¡±.?
i club
¡ª ?Il primo club a prendere una posizione ufficiale ¨¨ il Manchester United, uno dei 6 club inglesi che aveva aderito al progetto originale. ¡°La nostra posizione non ¨¨ cambiata - fanno sapere i Red Devils attraverso il proprio sito -. La nostra intenzione rimane quella di partecipare alle competizioni Uefa e di cercare una collaborazione positiva con Uefa, Premier League e gli altri club attraverso l¡¯Eca per la continua crescita del calcio in Europa¡±. Qualche ora dopo ¨¨ arrivata la posizione della Premier League che definisce ¡°significativa¡± la sentenza della Corte di Giustizia Europea ma che, anche se si prende tempo per esaminarne le ripercussioni, ribadisce di ¡°rifiutare l¡¯idea della Superlega. La Premier League ribadisce il suo appoggio ai principi di competizione aperta. Il calcio ¨¨ esploso sulla competizione creata dai principi di promozione e retrocessione, sui concetti di meriti annuali alla base delle competizioni europee e sulle storiche rivalit¨¤ e rituali che fanno parte dei campionati nazionali¡±
la situazione
¡ª ?Il 18 aprile 2021, quando fu annunciata la creazione della Superlega, i club inglesi che ne facevano parte erano Manchester United, Manchester City, Chelsea, Arsenal, Tottenham e Liverpool, i Big 6 della Premier che furono tra i primi a ritirarsi dopo le proteste di massa dei tifosi. La situazione negli ultimi due anni e mezzo ¨¨ cos¨¬ cambiata che ora sembra improbabile che club di Premier? possano unirsi alla nuova competizione, sia perch¨¦ rischierebbero l¡¯esclusione da un campionato che continua a crescere a livello di introiti, assicurando la prosperit¨¤ dei club, sia per la nuova idea di legge, che per quanto non abbia ancora fatto passi formali in parlamento resta cos¨¬ nelle idee dell¡¯esecutivo da essere stata annunciata da Re Carlo III nel suo discorso con cui ha aperto il lavoro delle camere inglesi a settembre. A fermare i club di Premier da un¡¯eventuale riapertura alla Superlega anche un punto contenuto nella Carta dei Proprietari di Premier, documento ufficiale sottoscritto nel giugno 2022, che dice che i club ¡°non si muoveranno per la creazione di una nuova competizione che esista al di fuori delle regole della Premier¡±.?
i tifosi
¡ª ?Contro la Superlega ¨¨ arrivato anche un comunicato della Football Supporters¡¯ Association, l¡¯associazione dei tifosi che era stata cos¨¬ fondamentale nell¡¯uscita dalla competizione dei 6 club inglesi. ¡°Non c¡¯¨¨ posto nel calcio per questa Superlega - sono le parole nel comunicato del direttore esecutivo Kevin Miles -. Tifosi, giocatori e club hanno gi¨¤ detto chiaramente che non vogliono questa competizione: anche se i rimasugli dell¡¯idea continueranno a muoversi nelle corti europee, nessun club inglese ne far¨¤ parte. La figura del regolatore indipendente che il governo sta per istituire bloccher¨¤ la partecipazione alla Premier di ogni club che decidesse di far parte di questa competizione alternativa. Il successo va guadagnato sul campo¡±.
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