Il tecnico dei Blues esordisce a Stamford Bridge contro i Gunners, bestia nera negli ultimi anni. Sull'ex Juve dice: "Un grande giocatore, deve solo segnare"
Maurizio Sarri. Getty Images
Non sar¨¤ un esordio banale quello di Maurizio Sarri allo Stamford Bridge. L’allenatore toscano saluter¨¤ il popolo del Chelsea ospitando l’Arsenal, in uno dei derby londinesi pi¨´ sentiti e, nelle ultime due stagioni, pi¨´ difficili per i Blues. I Gunners hanno regalato diversi dispiaceri al predecessore del tecnico toscano, Antonio Conte: 1 vittoria, 3 pareggi e 4 sconfitte il bilancio. Due i k.o. particolarmente dolorosi: la finale FA Cup del 27 maggio 2017 (1-2) e quella maturata ai rigori nella Supercoppa d’Inghilterra il 6 agosto 2017. L’unico successo ¨¨ il 3-1 del 4 febbraio 2017 in Premier. Sarri mostra enorme rispetto nei confronti del collega avversario, il basco Umai Emery: “E’ un ottimo allenatore. Ha vinto tre Europa League di fila. Ha guidato il Psg. L’Arsenal con lui sar¨¤ competitivo. Penso che potr¨¤ aprire una nuova era. Lotteranno per tornare in Champions”. Il debutto allo Stamford Bridge, con tutta la truppa al completo tranne Fabregas out per infortunio, emoziona Sarri: “Per me ¨¨ una grande cosa esordire allo Stamford Bridge in un derby, nello stadio di uno dei club pi¨´ importanti del mondo”.
MORATA E HAZARD —
Morata ¨¨ nel mirino dei media da tempo. Bravo ragazzo, dicono, ma segna poco: “Morata non mi preoccupa. Sono convinto che sia un grande giocatore. Come accade per tutti i centravanti del mondo, deve solo segnare per sbloccarsi”. Hazard potrebbe partire titolare contro l’Arsenal. Il belga, protagonista delle cronache di mercato per due mesi, alla fine ¨¨ rimasto a Londra: “Chiaro che le dichiarazioni al mondiale, quando disse che aveva bisogno di una nuova sfida, mi preoccuparono, ma dopo averci parlato, mi sono rassicurato sulla sua volont¨¤ di restare. Eden pu¨° ancora migliorare. Pu¨° diventare il numero uno in assoluto. Dipende da lui e dalla sua testa”.
IL PROGETTO —
Sarri lavora con il Chelsea da un mese. Il progetto tecnico ¨¨ avviato, ma serve naturalmente tempo per arrivare al top: “Questa stagione non sar¨¤ facile per le big perch¨¦ l’anno dopo il mondiale ¨¨ complicato per tutti. Ci siamo messi al lavoro a tappe, i reduci dal torneo in Russia sono arrivati da meno di due settimane, ma sono convinto che saremo una grande squadra. Previsioni? In questo momento in Inghilterra c’¨¨ un club sopra tutti ed ¨¨ il Manchester City. Gli altri lotteranno. La mia sensazione ¨¨ che saremo competitivi. Dobbiamo sicuramente lavorare per ridurre il gap. Il nostro obiettivo ¨¨ tornare in Champions”.
LA TRAGEDIA DI GENOVA —
Alla domanda sulla tragedia di Genova, Sarri vuole rispondere in italiano per marcare bene le parole: “Un disastro. Una tragedia mostruosa. Una sciagura che segner¨¤ la vita di Genova nei prossimi anni. Sono davvero vicino alla citt¨¤ e alla sua gente”. Sarri ¨¨ davvero commosso.
Stefano Boldrini
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