Nel posticipo della 17? giornata show dello svizzero subentrato al 70'. I Reds tornano primi in classifica a +1 dal City di Guardiola. Mourinho rimane sesto
Xherdan Shaqiri festeggia la doppietta con i suoi compagni. Getty
L’uomo venuto dalla panchina regala al Liverpool, con una doppietta, il successo nel derby d’Inghilterra. Il 3-1 dei Reds matura negli ultimi venti minuti, dopo l’ennesima intuizione di Jurgen Klopp: al 70’ il tecnico tedesco spedisce sotto la doccia Keita, inserisce Shaqiri e l’ex interista diventa il protagonista assoluto. Al 73’, lo svizzero fulmina De Gea con una sassata di destro, sulla quale la deviazione di Young rende imparabile il tiro. All’81, Shaqiri avvia l’azione, Firmino la gestisce cercando Salah, ma il pallone torna a Shaqiri che stavolta di sinistro, aiutato dal tocco lieve di Bailly, fa saltare l’Anfield: gioco, partita e Liverpool di nuovo in vetta alla Premier. Il divario in classifica con lo United ha ora contorni imbarazzanti.
dominio —
Nel primo tempo era finita 1-1: vantaggio Liverpool al 24’ con Man¨¨, lanciato da un assist sublime di Fabinho, pareggio casuale dello United al 33’ con Lingard, abile ad infilare in rete il pallone sfuggito dalle mani di Alisson, in uscita bassa. Nella ripresa, non c’¨¨ storia: Reds costantemente all’attacco, con Van Dijk e Lovren negli ultimi trenta metri. United schiacciato in difesa, con Pogba in panchina, seduto dietro a Mourinho, a proteggersi da pioggia e freddo: un’immagine triste. Ci sono numeri, oltre a quelli della classifica, che rendono eloquente la differenza attuale tra le due squadre: 64% di possesso palla a favore del Liverpool – ma nella ripresa punte del 79% -, 36 tiri complessivi contro 6, 13 angoli a 2. Lo United ¨¨ stato superiore solo in una statistica: quella dei falli, 14 contro 6. Neppure con il gioco duro i Red Devils sono per¨° riusciti a frenare l’assalto dei Reds, decisi a tornare in vetta dopo il sorpasso di sabato del Manchester City, anche se Klopp racconta un’altra storia: “Volevamo battere lo United, non abbiamo pensato alla Premier”. Mourinho ha ammesso “siamo stati battuti da una squadra superiore” e ha reso omaggio al calcio dei Reds dicendo “vedere quanto corre Robertson mi ha fatto venire il mal di testa”, ma ha subito rialzato la testa “possiamo lottare per il quarto posto, siamo sesti, ma non ¨¨ finita”. L’espressione dell’amministratore delegato Ed Woodward in tribuna lascia intendere che l’atmosfera all’interno dello United ¨¨ davvero pesante. Il Liverpool si gode invece il primato con la carica di Klopp, l’ovazione dell’Anfield e lo spettacolo offerto da un gruppo di calciatori al top della carriera. Shaqiri a parte, contro lo United sono stati giganteschi Robertson, Van Dijk e Fabinho: trio da 8 in pagella.
Stefano Boldrini
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