Debutto vincente in Premier League per l'allenatore italiano in casa dell'Huddersfield: "Abbiamo vinto pi¨´ per le qualit¨¤ dei singoli, ma sono soddisfatto. Ora inizia il vero percorso"
Maurizio Sarri, allenatore del Chelsea. Getty Images
Non sar¨¤ ancora il Chelsea che vuole lui, ma partire con il piede giusto in Premier League fa tutta la differenza del mondo per Maurizio Sarri. Perch¨¦ alla vigilia della partita in casa dell'Huddersfield, con l'amarezza ancora viva per la sconfitta nel Community Shield contro il City, l'allenatore italiano aveva chiesto pazienza. E tempo: "Mi serve un mese o forse due per presentare un Chelsea al top", aveva detto ieri in conferenza stampa. I tre punti conquistati oggi alla prima giornata di campionato lo aiuteranno a lavorare con maggiore tranquillit¨¤. "Abbiamo vinto pi¨´ per le qualit¨¤ dei singoli che per l'organizzazione tattica - ha riconosciuto Sarri dopo il fischio finale, a Sky -. Sono soddisfatto perch¨¦ la squadra ha saputo soffrire contro un avversario fisico e alla lunga siamo venuti fuori con personalit¨¤. Quando il vero Chelsea? Sar¨¤ un percorso lungo perch¨¦ i giocatori sono rientrati da poco dal Mondiale e sono arrivati da pochi giorni anche i nuovi acquisti. Il vero percorso inizia adesso".
HIGUAIN —
Capitolo mercato e il mancato arrivo di Higuain. "La societ¨¤ ¨¨ stata molto disponibile, abbiamo perso un grande portiere per sua volont¨¤ e ne abbiamo preso uno giovane molto forte; un giocatore giovane che pu¨° esplodere come Kovacic e Jorginho. L'ossatura del Chelsea era poi gi¨¤ buona. Higuain un piccolo rimpianto, ma tutte le squadre ce li hanno", ha aggiunto Sarri. Infine una stoccata a De Laurentiis che continua a nominarlo di continuo: "Vuol dire che gli manco", ha concluso l'allenatore.
Gasport
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