L'Arsenal non molla: Newcastle battuto, il City resta a un punto
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Convincente successo in trasferta degli uomini di Arteta che non perdono di vista la squadra di Guardiola prima in classifica. Il West Ham supera lo United: il Liverpool ringrazia
L’Arsenal non molla. Con un gol per tempo, i Gunners passano a Newcastle e tengono il passo del Manchester City, capolista ora con un punto di vantaggio (e una partita da recuperare). Nell’unica altra partita della domenica di Premier, il West Ham ritrova la vittoria dopo 3 turni e battendo il Manchester United grazie ad una papera di De Gea riporta il Liverpool ufficialmente in corsa per la qualificazione alla prossima Champions.
Newcastle-Arsenal 0-2
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Missione compiuta. L’Arsenal si prende una vittoria importante a Newcastle e tiene il ritmo del Manchester City, che vale la Premier. La classifica ora dice che la squadra di Guardiola ha 82 punti in 34 partite e quella di Arteta 81 in 35. Sono i Gunners ad uscire meglio dal weekend, per¨°, perch¨¦ il Newcastle ¨¨ con merito la terza in classifica, aveva vinto 8 delle ultime 9 e aveva una serie aperta di 4 successi a St. James’s Park. L’Arsenal ha vinto segnando un gol per tempo, prima con l’inarrestabile capitano ?degaard al 14’ e poi con l’autogol di Sch?r a met¨¤ ripresa propiziato da Martinelli. La squadra di Arteta ha sofferto, ma questo di Newcastle ¨¨ il secondo convincente successo di fila, con una squadra guidata dall'esperienza di Jorginho in mezzo al campo, illuminata dal talento che ha in attacco e che riesce a non concedere gol per la prima volta dopo 7 partite, con Ramsdale tra i migliori. ? una vittoria che manda anche un messaggio al City: l’Arsenal non molla ed ¨¨ pronto a giocarsi il titolo nelle tre partite che restano. Il Newcastle invece dovr¨¤ giocarsi la Champions nelle 4 partite che gli restano: il Liverpool, che ha giocato una gara in pi¨´, ¨¨ staccato di 3 punti e ha una striscia aperta di 6 successi.
Il primo assalto del Newcastle finisce sul palo, al secondo l’arbitro Kavanagh assegna un rigore ai Magpies per un presunto mani di Kiwior, ma dopo una lunga revisione alla Var si convince che il tocco del polacco ex Spezia ¨¨ in realt¨¤ di ginocchio. Quando si riprende a giocare, il match ¨¨ da poco entrato nell’11’ e tre minuti dopo l’Arsenal passa con ?degaard, che infila l’angolino basso con un sinistro telecomandato dai 25 metri. Il resto del primo tempo ¨¨ vivace, ma quello del capitano dei Gunners resta l’unico gol al riposo. Il Newcastle riparte dal palo di Isak e dal miracolo di Ramsdale su Sch?r, l’Arsenal dalla traversa di Martinelli: tutto nei primi 6’. Le due squadre continuano ad affrontarmi a viso aperto e i Gunners trovano il raddoppio al 71’: ¨¨ un autogol di Sch?r, che tocca alle spalle di Pope un cross da sinistra di Martinelli. Il raddoppio spegne il Newcastle: Howe prova a riaccenderlo coi cambi, ma l’Arsenal arriva al triplice fischio con la vittoria che serviva per proseguire la volata per il titolo.
West Ham-United 1-0
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Il tiro ¨¨ innocuo, all’apparenza. Benrahma ci ha provato da fuori, inseguito da un Lindel?f, ma il tiro dal limite non ¨¨ irresistibile. Solo che De Gea in tuffo a terra lo tocca soltanto, senza respingerlo e commettendo il suo quarto errore stagionale costato un gol. Solo che questo al Manchester United costa anche la sconfitta in casa del West Ham, la seconda consecutiva che mette addirittura in pericolo il posto nella prossima Champions dei Red Devils, col Liverpool che spinge da dietro. Il West Ham aveva bisogno di questa vittoria, che alla fine non ha demeritato: chiude una striscia di 3 sconfitte e porta la squadra pi¨´ italiana della Premier (in campo ¨¨ andato solo Angelo Ogbonna, ottimo al centro della difesa) a 7 punti di margine sulla zona retrocessione con 3 partite da giocare. Come dire che la salvezza ¨¨ in cassaforte e che la testa pu¨° andare leggera all’andata della semifinale di Conference League, gioved¨¬ al London Stadium con l’AZ Alkmar. Lo United invece deve preoccuparsi: oltre alle sconfitte, la squadra di Ten Hag sembra avere il fiato corto, aver smarrito la via del gol (secondo 0 di fila alla voce reti fatte) e aver perso quella grinta e determinazione che hanno trasformato questo 2022-23 nella stagione della rinascita. Ten Hag aveva ribadito prima della partita quanto sia fondamentale che lo United giochi la prossima Champions: sembrava in cassaforte, andr¨¤ guadagnata sul campo nelle ultime partite.
La partita
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La supremazia iniziale dello United si concretizza col palo esterno che Rashford colpisce subito dopo il quarto d’ora. Il West Ham si riprende e passa al 27’ con Benrahma, che approfitta di una clamorosa papera di De Gea su un tiro da fuori non certo irresistibile. Lo United risponde con un tiro di Antony che Fabianski devia sul palo esterno, ma all’intervallo gli Irons arrivano davanti. L’arbitro al 52’ annulla un gol di Antonio per fallo su De Gea e poco dopo Ten Hag si gioca la carta Martial al posto di Weghorst, usato (nemmeno male) come trequartista nel 4-2-3-1. Il gioco si ferma al 78’ per un preoccupante scontro aereo che manda k.o. Wan-Bissaka e Sou?ek: in campo entrano anche i paramedici ma entrambi riprendono. Lo United insegue il pari anche nei 9’ di recupero, ma quando l’arbitro fischia la fine ¨¨ il West Ham ad esultare per una vittoria pesante.