Vince a Burnley il Liverpool, all'inseguimento del City capolista. Pari per il Fulham di Ranieri contro il "suo" Leicester. Ok Tottenham
Eric Bailly e Pierre Emerick Aubameyang. Ap
Nel mercoled¨¬ della quindicesima di Premier League, la partita di cartello va in onda a Old Trafford dove Manchester United e Arsenal si lasciano sul 2-2. Per due volte scappano i londinesi, ma in un battibaleno i Red Devils li riprendono.
united, doppia rimonta —
Mourinho decide di schierare “soltanto chi ¨¨ disposto a dare tutto per la causa United” e lascia a riposo ben sette dei titolari (tra cui Pogba e Lukaku) che non erano andati oltre un deludente 2-2 sabato scorso a Southampton. ? addirittura una delle sicurezze dei Diavoli Rossi, David De Gea, a tradire i propri compagni al 26’ quando non riesce a rintuzzare un colpo di testa di Mustafi che Herrera rinvia quando ha gi¨¤ superato la linea (come sancito dalla “Goal Line Technology”). Quattro minuti pi¨´ tardi i padroni di casa impattano grazie al settimo gol nelle ultime sette partite da titolare di Martial. Il francese ribadisce in rete un centro basso di Herrera, dopo che Leno aveva deviato una punizione di Rojo. Nella ripresa al 67’ Lacazette approfitta di un errore di Rojo (al suo primo match dopo i Mondiali), sfrutta il passaggio dell’ex Mkhitaryan e, nonostante il tackle del difensore argentino e di Bailly, riesce un po’ rocambolescamente a spingere la palla oltre la linea. Non passano nemmeno due minuti e Kolasinac regala il pallone a Lingard che non se lo fa dire due volte e buca l’estremo difensore tedesco dei Gunners. Nel finale, con Pogba in campo e Mourinho di nuovo attivo a bordo campo dopo che aveva vissuto i primi 45 minuti quasi sempre seduto in panchina, De Gea si riscatta e dice due volte di no ad Aubameyang.
spavento liverpool —
Klopp fa una mezza rivoluzione a Burnley, non schierando al fischio d’inizio ben sette dei giocatori che avevano cominciato il vittorioso derby di domenica contro l’Everton, e rischia di pentirsene. I padroni di casa passano con Cork al 54’, ma il Liverpool rimedia con il rasoterra di Milner otto minuti piu’ tardi. I Reds si affidano poi ai freschi Salah e Firmino ed ¨¨ proprio il brasiliano a mantenerli a due punti di distanza dal capolista City (leggi la classifica) mettendo in rete la sponda di Van Dijk. Ci pensa poi Shaqiri nel tempo di recupero a regalare il definitivo 3-1 alla squadra di Anfield Road.
scivolone blues —
Brutta e inattesa sconfitta del Chelsea a Wolverhampton: l’undici di Sarri lascia i tre punti ai Lupi delle Midlands che erano reduci da cinque sconfitte nelle ultime sei partite. I Blues erano passati in vantaggio con Loftus-Cheek (18’), al secondo sigillo negli ultimi due incontri. Gli uomini di Nuno Espirito Santo si rifanno tuttavia nella ripresa, impartendo la seconda sconfitta stagionale alla formazione della capitale: per il Wolverhampton vanno a segno Jimenez e Jota (59’ e 63’).
passeggiata tottenham —
Il Tottenham scavalca il Chelsea e si siede sul gradino pi¨´ basso del podio della Premier grazie al 3-1 casalingo sul Southampton. In un Wembley tutt’altro che gremito (33.000 spettatori) vanno a segno per gli uomini di Pochettino il solito Kane (9’), il brasiliano Lucas Moura (51’) e Son (55’). I Saints, in attesa di accogliere in panchina l’austriaco ex Lipsia Hasenh¨¹ttl (e guidati temporaneamente in serata da Kelvin Davis), ringraziano Austin che infila il punto dell’onore.
ranieri, emozione leicester —
Claudio Ranieri sfida il suo passato vincente, ma non riesce a superare (1-1) il Leicester e rimane ancorato con il suo Fulham all’ultimo posto della graduatoria. A Craven Cottage Kamara aveva sbloccato il punteggio per i bianchi (42’), ma al 74’ Maddison sfrutta l’assist di Okazaki e conquista un punto per le Volpi. Il nome del tecnico romano ¨¨ stato scandito dai cori dei tifosi ospiti che non lo hanno certo dimenticato. Stesso punteggio a Goodison Park dove il Newcastle scappa con Rondon (19’), ma si fa riprendere al 38’ dall’attaccante dell’Everton Richarlison.
Pier Luigi Giganti
© RIPRODUZIONE RISERVATA