Premier League
londra
Tottenham, ecco il nuovo stadio: manto erboso mobile, capienza e microbirreria
Prima di tutto il nome: la nuova casa della squadra di Mauricio Pochettino si chiama Tottenham Hotspur Stadium. Lo storico White Hart Lane ¨¨ stato infatti seppellito dalle macerie del vecchio impianto. Seconda cosa il costo: 850 milioni di sterline, oltre 1 miliardo di euro. La terza: con 62.062 spettatori di capienza ¨¨ il secondo della Premier dietro all’Old Trafford del Manchester United (capienza 74.879).
GIOIELLO
¡ªBenvenuti nel futuro. Il Tottenham Hotspur Stadium ha richiesto oltre due anni di lavoro e la sua inaugurazione ¨¨ stata rinviata di sei mesi per problemi legati alla sicurezza, ma valeva la pena aspettare: ¨¨ un gioiello. Sar¨¤ il teatro del calcio, ma potr¨¤ ospitare anche gare di football americano e incontri di boxe: il manto erboso ¨¨ mobile e sotto al prato c’¨¨ una struttura in sintetico. Per rimuovere il fondo in erba, ci sono 68 motori che percorrono un sistema di binari. Il prato viene sistemato in un magazzino e il tempo limite per la giacenza ¨¨ di dieci giorni: superate le 240 ore l’erba comincia infatti a danneggiarsi.
BIRRE E BAGNI...
¡ªIl Tottenham Hotspur Stadium ¨¨ concepito per rendere coinvolgente il fattore pubblico: la distanza massima dal campo alle tribune ¨¨ di 7,9 metri. Naturalmente ¨¨ studiato per soddisfare i requisiti della cultura inglese: una tecnologia sofisticata consente di riempire 10 mila pinte di birra al minuto. Non solo: nella zona sud-orientale c’¨¨ una microbirreria che produce all’istante. Bevute colossali richiedono adeguati servizi igienici: 471 bagni e 773 “urinali”. Gli abbonamenti pi¨´ cari costano 19 mila sterline a stagione: lo stipendio annuale di milioni di lavoratori. I due maxischermi sono i pi¨´ grandi dell’Europa occidentale: consentono un’alta visione della partita. Il settore dei tifosi di casa ha la capienza di 17.500 spettatori ed ¨¨ stato concepito sul modello del “Muro giallo” del Borussia Dortmund. Ora manca solo una cosa al Tottenham: cominciare a vincere. Palla al presidente Daniel Levy e a Mauricio Pochettino.
Stefano Boldrini
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