premier league
L'Arsenal ne fa 5 al City. Guardiola a picco, i Gunners sono l'anti-Liverpool
LĄŻArsenal cĄŻ¨¨, il Manchester City decisamente no. La supersfida dellĄŻEmirates consegna alla Premier la sua anti Liverpool, quei Gunners che si prendono 5-1 il match con la squadra di Guardiola con una devastante prova di forza nella ripresa, quando reagiscono di talento dopo aver subito da Erling Haaland il gol del momentaneo 1-1. La squadra di Arteta passa finalmente il suo esame di maturit¨¤, a pieni voti: ¨¨ la prima antagonista del Liverpool, anche se ha 6 punti di ritardo (qui la classifica) e i Reds hanno una partita in meno, il derby con lĄŻEverton che recupereranno il 12 febbraio. Il City incassa invece la prima sconfitta in Premier dellĄŻanno, confermando che Guardiola ha ragione quando ripete che la sua squadra non ¨¨ ancora tornata. E che il febbraio infernale che comprende anche la doppia sfida di Champions col Real e il match col Liverpool ¨¨ cominciato nel modo peggiore.?
go gunner
ĄŞ ?LĄŻArsenal in questo momento ¨¨ ad un altro livello rispetto a quel City che ha inseguito invano negli ultimi due anni. Il vantaggio di Martin ?degaard dopo appena 2ĄŻ ¨¨ un omaggio alla strategia aggressiva che Arteta chiede ai suoi. La splendida ripresa, illuminata da Declan Rice e dai gol di Thomas Partey, del 18enne terribile Myles Lewis-Skelly, di Kai Havertz (finalmente a segno) e dellĄŻaltro baby Ethan Nwaneri (una perla il suo 5-1 al 93ĄŻ), una prova di quanto lĄŻArsenal giri a mille, di quanto abbia un assetto perfetto per queste partite e quando le cose funzionano riesca a fare a pezzi gli avversari. Questa partita ¨¨ la conferma che lĄŻArsenal pu¨° essere grandissimo quando concretizza quello che produce, che quando gioca cos¨Ź non ha bisogno di quellĄŻuomo da 20 gol a stagione che non riesce a trovare sul mercato. Arteta ha avuto tante conferme in questo match: quanto Rice sia fondamentale, quanto la difesa sia il reparto migliore della squadra, quanto Lewis-Skelly sia presente e soprattutto futuro, perch¨Ś 18enni che giocano con la sua personalit¨¤ in un ruolo delicato come quello di difensore ce ne sono davvero pochi in circolazione (e considerata la carenza di terzini sinistri in Inghilterra, il nuovo c.t. Thomas Tuchel potrebbe aver trovato un pilastro della sua gestione), quanto Nwaneri sia un talento clamoroso capace di gol da sogno come quello del 5-1.?
city gi¨´
ĄŞ ?Guardiola invece ha avuto la conferma che il City non cĄŻ¨¨ ancora: la difesa ¨¨ un disastro anche col rientro di John Stones, con lĄŻincapacit¨¤ improvvisa di costruire dal passo che diventa un problema insormontabile praticamente per tutto il primo tempo. Oltre al gol di momentaneo 1-1 di Haaland, un pezzo di bravura del centravanti norvegese (gol numero 250 da professionista col club in 313 partite, il pi¨´ veloce di questo secolo), e a una traversa colpita nel primo tempo quando Raya devia dĄŻistinto un colpo di testa ravvicinato di Gvardiol, il City in attacco ¨¨ troppo poco. Omar Marmoush promette tanto ma deve ancora capire dove ¨¨ finito, Phil Foden funziona meglio quando pu¨° spaziare a tutto campo a caccia del pallone ma viene tenuto troppo lontano dalla porta. I campioni stanno meglio di dicembre, ma non sono ancora tornati al massimo livello possibile, quello che consente di non venire fatti a pezzi in casa di avversari superiori come lĄŻArsenal. Anche se dovessero trovare altri aggiustamenti sul mercato, non ¨¨ detto che riescano a tornarci: per non sprecare quel che resta della stagione, Guardiola deve costruire il City del futuro mentre non perde di vista quel posto in Champions ampiamente alla sua portata.?
le altre
ĄŞ ?Nuovo flop per il Manchester United, che nel giorno della presentazione a Old Trafford dellĄŻormai ex Lecce Patrick Dorgu (affare da 30 milioni pi¨´ 5 di bonus) si fa sorprendere 2-0 dal Crystal Palace, chiudendo nel modo peggiore la striscia di 3 vittorie in tutte le competizioni. Per Amorim anche la beffa del nuovo infortunio di Lisandro Martinez, fuori in barella. Non ha pagato lĄŻesperimento di Kobbie Mainoo centravanti: i Red Devils sono fermi a 29 punti e vengono scavalcati in classifica proprio dal Palace, lanciato alla terza vittoria nelle ultime 4 partite da una doppietta di Mateta. Il Tottenham ritrova la vittoria che in Premier gli mancava dal 15 dicembre passando 2-0 a Brentford con un gol per tempo (autogol di Janelt al 29ĄŻ, gol di Sarr allĄŻ87ĄŻ): la squadra di Postecoglou chiude una striscia di 4 sconfitte di fila e 7 gare senza successo salendo a quota 27 punti. Per le Bees, ferme a 31, seconda sconfitta casalinga di fila.
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