Chiamato in Azzurro da Mancini, il centrocampista ¨¨ una delle facce felici del Torino di Mazzarri: "? da tanto che aspettavo questa chiamata, non far¨° cambiare idea al c.t."
Dopo vari stage dal 2014 a oggi - da Prandelli a Di Biagio, passando per Ventura - ¨¨ la sua prima "vera" volta in Nazionale: Daniele Baselli ¨¨ una delle facce felici del Toro, che alla causa del neo c.t. Mancini ha regalato tre convocati (gli altri sono Sirigu e Belotti), e ora va a caccia della sua prima presenza azzurra. Da luned¨¬ al 4 giugno ci saranno tre amichevoli, contro Arabia Saudita, Francia e Olanda: ci sar¨¤ sicuramente spazio anche per lui.
Che ore sono queste, Baselli?
"? da tanto che aspettavo questa chiamata: ¨¨ un piccolo sogno che si avvera, un sogno che ho da quando sono bambino. Ora voglio fare bene in questo raduno per continuare questo percorso: ¨¨ una grande opportunit¨¤ per metterci in mostra tutti. Per metterci alla prova".
"? da tanto che aspettavo questa chiamata: ¨¨ un piccolo sogno che si avvera, un sogno che ho da quando sono bambino. Ora voglio fare bene in questo raduno per continuare questo percorso: ¨¨ una grande opportunit¨¤ per metterci in mostra tutti. Per metterci alla prova".
C’¨¨ da dimenticare la mancata qualificazione al Mondiale.
"C’¨¨ tempo per lavorare, per trovare altri giocatori che magari non sono mai stati chiamati, iniziare nuovo ciclo: Mancini ¨¨ uno dei tecnici pi¨´ bravi, sapr¨¤ fare il suo lavoro alla grande. Per ripartire con un nuovo ciclo".
"C’¨¨ tempo per lavorare, per trovare altri giocatori che magari non sono mai stati chiamati, iniziare nuovo ciclo: Mancini ¨¨ uno dei tecnici pi¨´ bravi, sapr¨¤ fare il suo lavoro alla grande. Per ripartire con un nuovo ciclo".
Sentite di avere la forza mentale necessaria per affrontare subito impegni con nazionali forti?
"Se non provi a sbattere la faccia ¨¨ difficile capirlo. Un po’ di timore e di ansia ci sono: quelle giuste per affrontare partite di alto livello. Finora non ne ho giocate, spero di capire presto se sono all’altezza di stare in Nazionale. E se non giochi partite come queste, ¨¨ difficile saperlo".
"Se non provi a sbattere la faccia ¨¨ difficile capirlo. Un po’ di timore e di ansia ci sono: quelle giuste per affrontare partite di alto livello. Finora non ne ho giocate, spero di capire presto se sono all’altezza di stare in Nazionale. E se non giochi partite come queste, ¨¨ difficile saperlo".
Che Mancini state scoprendo?
"In pochi giorni ¨¨ difficile giudicare, ma vedo un c.t. a cui piace stare in mezzo alla squadra. Spiega bene le sue idee, che stiamo gi¨¤ mettendo in pratica. Poi parleranno il campo e i risultati".
"In pochi giorni ¨¨ difficile giudicare, ma vedo un c.t. a cui piace stare in mezzo alla squadra. Spiega bene le sue idee, che stiamo gi¨¤ mettendo in pratica. Poi parleranno il campo e i risultati".
Cosa vi ha chiesto Mancini in questi giorni?
"Vuole una squadra propositiva, sempre almeno cinque giocatori in area: stare stretti e giocare sempre".
"Vuole una squadra propositiva, sempre almeno cinque giocatori in area: stare stretti e giocare sempre".
Che clima c’¨¨ all’interno della squadra?
"Ci stiamo conoscendo, ed ¨¨ bello che ci sia anche Balotelli: non solo perch¨¦ ha meritato questa convocazione, anche perch¨¦ tiene allegro l’ambiente, ci fa ridere".
"Ci stiamo conoscendo, ed ¨¨ bello che ci sia anche Balotelli: non solo perch¨¦ ha meritato questa convocazione, anche perch¨¦ tiene allegro l’ambiente, ci fa ridere".
Nel Torino ¨¨ finalmente arrivato il momento del salto di qualit¨¤?
"Nelle ultime partite con Mazzarri abbiamo avuto una scossa in pi¨´, non solo un gioco diverso. Dovremo ricominciare da dove abbiamo lasciato, ricordando il rammarico che abbiamo adesso, visto che potevamo fare di pi¨´. E’ stata anche questione di maturit¨¤: con Mazzarri potremo crescere anche da questo punto di vista".
"Nelle ultime partite con Mazzarri abbiamo avuto una scossa in pi¨´, non solo un gioco diverso. Dovremo ricominciare da dove abbiamo lasciato, ricordando il rammarico che abbiamo adesso, visto che potevamo fare di pi¨´. E’ stata anche questione di maturit¨¤: con Mazzarri potremo crescere anche da questo punto di vista".
Di lei si ¨¨ detto che potrebbe diventare il nuovo Hamsik: si sente pronto ad essere uno dei leader del nuovo Torino?
"Hamsik ¨¨ un grande giocatore: io posso dire solo che mi sento pronto a fare qualcosa di importante per il Toro. In questi anni credo di aver gi¨¤ dato qualcosa, magari non ¨¨ stato abbastanza, non ¨¨ servito quanto doveva".
"Hamsik ¨¨ un grande giocatore: io posso dire solo che mi sento pronto a fare qualcosa di importante per il Toro. In questi anni credo di aver gi¨¤ dato qualcosa, magari non ¨¨ stato abbastanza, non ¨¨ servito quanto doveva".
Quantit¨¤ e qualit¨¤ insieme con una diversa continuit¨¤: vuol dire che Baselli ha completato il suo processo di crescita?
"Nel campionato italiano se non ci metti anche un po’ interdizione ¨¨ difficile trovare spazio. Ringrazio gli allenatori avuti in questi anni, sto raccogliendo i frutti di quanto fatto ultimamente. Passavo per essere leggerino: sono cresciuto grazie al lavoro e al sentirmi dire le cose come stanno".
"Nel campionato italiano se non ci metti anche un po’ interdizione ¨¨ difficile trovare spazio. Ringrazio gli allenatori avuti in questi anni, sto raccogliendo i frutti di quanto fatto ultimamente. Passavo per essere leggerino: sono cresciuto grazie al lavoro e al sentirmi dire le cose come stanno".
Ma lei si sente interno puro?
"Mi piace giocare cos¨¬: mi permette di avvicinarmi alla porta e anche di aiutare i compagni a fare gol. Per¨° ¨¨ importante metterci anche tanta corsa: fa girare la squadra e poi quando la squadra ¨¨ a posto corri anche meno. Se corri troppo, vuol dire che la squadra non gira. Ma mi ¨¨ piaciuto molto anche giocare a due in mezzo al campo: serve un po’ pi¨´ di sacrificio, cerchi meno la porta, ma sei pi¨´ al centro del gioco".
"Mi piace giocare cos¨¬: mi permette di avvicinarmi alla porta e anche di aiutare i compagni a fare gol. Per¨° ¨¨ importante metterci anche tanta corsa: fa girare la squadra e poi quando la squadra ¨¨ a posto corri anche meno. Se corri troppo, vuol dire che la squadra non gira. Ma mi ¨¨ piaciuto molto anche giocare a due in mezzo al campo: serve un po’ pi¨´ di sacrificio, cerchi meno la porta, ma sei pi¨´ al centro del gioco".
Cosa ¨¨ mancato al Toro per lottare fino in fondo per qualificarsi all’Europa League?
"In certi momenti la continuit¨¤: quando serviva la gara da marcia in pi¨´, l’abbiamo sbagliata".
"In certi momenti la continuit¨¤: quando serviva la gara da marcia in pi¨´, l’abbiamo sbagliata".
Pensa che il campionato italiano sia diventato meno allenante?
"E’ uno dei pi¨´ difficili per tattica, corsa: un campionato completo. E soprattutto si sta capendo che i talenti ci sono anche in Italia: ¨¨ da questi giovani che bisogna ripartire, come sta facendo Mancini".
"E’ uno dei pi¨´ difficili per tattica, corsa: un campionato completo. E soprattutto si sta capendo che i talenti ci sono anche in Italia: ¨¨ da questi giovani che bisogna ripartire, come sta facendo Mancini".
Andrea Elefante
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