Liechtenstein, in campo l'italiano Polverino: "Dura prendere biglietti per i parenti"

Per Michele Polverino domani sarà una sfida speciale. "La mia famiglia vive a Napoli e a Milano - afferma il difensore 34enne del Liechtenstein - e i milanesi verranno tutti, naturalmente. Ho dovuto organizzare i biglietti, ma è tutto pronto. Il fatto che i miei parenti possano vedermi giocare e possano sentirsi un pizzico orgogliosi mi rende felice. Non vedo l'ora". Polvo è nato è nato a Grabs, in Svizzera, cresciuto a Vaduz ma le sue radici sono italianissime: "Mio papà è di Saviano, provincia di Napoli, e mia madre di Potenza. Tifo Juve, Baggio e Del Piero erano i miei idoli da ragazzo e Bonucci è oggi il mio difensore di riferimento, come ieri lo era Maldini. Ho giocato all’Olbia in C, in Svizzera, in Austria e anche in Iran", aveva raccontato alla Gazzetta qualche mese fa.

ma non è la prima volta — A dire il vero la gara di domani non è la sua "prima" contro gli azzurri. Polverino che oggi veste la maglia deò Blazers, ha già giocato contro la nostra Nazionale le due partite di qualificazione ai Mondiali di Russia perse entrambe dal Liechtenstein nel novembre 2016 e nel giugno 2017. Allora,la squadra di Gian Piero Ventura sconfisse fuori casa per 4 a 0 la nazionale del principato, vincendo poi al ritorno per 5 a 0 alla Dacia Arena di Udine.

con la sua nazionale — La sua carriera in nazionale è cominciata quasi 12 anni fa, quando l'allora allenatore del Liechtenstein, Hans-Peter Zaugg, lo fece debuttare nel pareggio rimediato dalla nazionale del principato contro l'Islanda il 2 giugno 2007, in una gara che il difensore giocò da titolare all'età di 22 anni, 8 mesi e 7 giorni, venendo sostituito soltanto all'85esimo minuto. In nazionale, Polvo ha raccolto in tutto 72 presenze tra amichevoli, qualificazioni ai Mondiali, qualificazioni agli Europei e Nations League, in cui ha segnato 6 reti e fornito un assist ai propri compagni. Nonostante la sua ultima vittoria in nazionale risalga al dicembre 2017, nella vittoria esterna in amichevole contro il Qatar, Polvo non ha paura degli azzurri. "Se la partita si fosse giocata dieci anni fa, avrei potuto essere più emozionato, dato che allora vivevo ancora la migliore età per un calciatore", ha concluso il giocatore.