Il neo c.t.: "Dopo una grande delusione possono nascere grandi tronfi, tireremo fuori l'orgoglio e ricominceremo a sognare. Ci riprenderemo tutti con gli interessi"
"Come vorrei che venisse chiamata la mia Nazionale? L'Italia della rinascita". Cos¨¬ Roberto Mancini intervenendo al dibattito "La storia siamo noi - 60 anni di calcio raccontati dai suoi protagonisti", che ha concluso l'evento KickOff 2018 organizzato a Coverciano dalla Figc.
la grande delusione —
"Di solito da una grande delusione possono nascere grandi trionfi - ha continuato il neo c.t. azzurro -. Sono molto fiducioso sul futuro della Nazionale: sar¨¤ un buon futuro, i giocatori sapranno tirare fuori l'orgoglio e ricominciare a sognare di tornare in vetta. Sono positivo, di giocatori bravi ne abbiamo anche se forse un po' meno rispetto al passato. L'importante ¨¨ dar loro fiducia: la Nazionale sapr¨¤ trovare la strada giusta".
gli interessi —
"Nel calcio ogni Nazione ha il suo metro e il suo sistema, non possiamo e non potremo mai essere n¨¦ giocare come Spagna o Brasile. L'Italia ha sempre avuto un suo sistema originale - ha proseguito Mancini -. In certi periodi, siamo stati anche pi¨´ forti del Brasile per le finali mondiali conquistate. In altre occasioni, come a Spagna '82, abbiamo saputo trovare una nostra strada, nonostante non fossimo favoriti. Speriamo di riprenderci nei prossimi anni tutte le soddisfazioni, con gli interessi".
costacurta —
Al dibattito odierno hanno partecipato anche il team manager della Nazionale, Gabriele Oriali, il designatore arbitrale Nicola Rizzoli, l'ex azzurro Giancarlo De Sisti, il direttore del Museo del calcio Fino Fini e il vice commissario federale Alessandro Costacurta che ha chiosato: "Mancini va ringraziato perch¨¦ ha avvicinato tantissimo la Nazionale ai tifosi".
Gasport
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