Super Italia, ¨¨ festival del gol: Armenia travolta 9-1
Da non crederci. Roba d’altri tempi, un 9-1 che a questi livelli non si vede pi¨´. Ma quest’Italia ¨¨ davvero qualcosa di speciale. E l’Europa non pu¨° sottovalutarla. Al 90’ ¨¨ facile dire che c’era l’Armenia, ma quante volte contro rivali pi¨´ modeste abbiamo penato, sofferto e fatto gol all’ultimo? E invece anche qui, in una gara che sapeva di amichevole se non fosse stato per il ranking Fifa, la Nazionale fa qualcosa a cui non eravamo abituati. Fa la grande squadra che mette sotto chi ¨¨ inferiore, giocando di possesso e verticalizzazione, facendo girare la palla e poi colpendo all’improvviso, veloce, senza che gli armeni si rendano conto di chi li sta bruciando sul tempo. Mentalit¨¤ e gioco. Un 9-1 con 2 doppiette (Immobile e Zaniolo) e gol di Barella, Jorginho, Orsolini, Chiesa e Romagnoli, pi¨´ tre pali. Risultato che non cambia la classifica, stravinta da tempo, ma arricchisce la percezione di una Nazionale che gioca a memoria e ha un grande futuro nei suoi piedi.
IMPRESSIONANTI
¡ªUno spettacolo ¨¨ tutto il primo tempo: quattro gol in 45’ non si vedevano da una vita con la maglia azzurra (in realt¨¤ bianca, con pantaloncini di un blu tendente al nero). Dopo neanche 10 minuti siamo gi¨¤ 2-0. Il primo gol ¨¨ di Immobile, di testa, su cross da destra di Chiesa (8’). Il secondo di Zaniolo con uno dei soliti affondi sulla destra, imbeccato da Immobile scatenato. Analisi inevitabile: il laziale sta evolvendo il suo gioco, a quanto pare c’¨¨ tempo per imparare, e adesso partecipa alla manovra come non ha mai fatto prima; e il romanista, be’, ¨¨ un giocatore cos¨¬ unico che non pu¨° non essere in questa Nazionale e, al momento, in attacco (perch¨¦ in mezzo i ruoli sono occupati).
TUTTO GIRA
¡ªMancini fa qualche esperimento. In difesa sugli esterni ci sono Di Lorenzo e Biraghi, in mezzo ancora doppio play Jorginho-Tonali e, contro l’Armenia, non si sente il rimpianto di Verratti. In realt¨¤ Bonucci ci prova ad aprire la partita con due retropassaggi che innescano gli armeni, ma la traversa ci salva in un’occasione. Il resto ¨¨ tutta Italia con altri due gol in contropiede come il secondo. Il 3-0 ¨¨ di Barella su lancio di Bonucci (29’), il 4-0 ancora di Immobile su lancio di Zaniolo. Gli ultimi tre centri molto simili, con la difesa a cinque dell’Armenia che tenta di restare alta e con l’Italia che la trapassa con lanci al millimetro e scatti brucianti sull’ultima linea. In pi¨´, due pali (Chiesa e Immobile) e un paio di occasioni enormi (Immobile e Chiesa).
SCATENATI
¡ªSe i quattro gol nel primo tempo non si vedevano con facilit¨¤, ecco i cinque del secondo tempo. Il 5-0 ¨¨ una botta di Zaniolo da attaccante vero, anche se, uscendo Barella ed entrando Orsolini, va a fare la mezzala. Il 6-0 lo firma Romagnoli su papera del portiere sottorete. Il 7-0 ¨¨ un rigore di Jorginho, implacabile, procurato dall’eccellente “deb” Orsolini che poi segna di testa l’8-0 su assist di Chiesa incontenibile. E di Chiesa ¨¨ il 9-1, splendido: “1”, s¨¬, perch¨¦ in mezzo c’¨¨ il gran tiro da fuori di Babayan, il migliore degli armeni, che stanga Meret appena entrato per la passerella finale. Uno spettacolo. Calma, lo sappiamo che l’Armenia non ¨¨ proprio “allenante”. Ma s’¨¨ capito che per noi, come atteggiamento, ¨¨ sempre la stessa cosa. E adesso siamo impazienti di vedere cosa succeder¨¤ con le grandi, Inghilterra, Germania, Francia o Portogallo che siano.
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