Il c.t. sulle prossime convocazioni: "Teniamo in esame tutti i giocatori che giocano e giocano bene. Nations League? Non penso che Portogallo e Polonia siano inferiori a noi"
Roberto Mancini. Lapresse
Una vittoria all'esordio contro la modesta Arabia Saudita, una sconfitta con la Francia e solo un pari con l'Olanda, anche lei fuori dal Mondiale: il nuovo corso azzurro targato Roberto Mancini ¨¨ cominciato cos¨¬. Mentre in Russia ci si gioca titolo di campione del mondo, il tecnico jesino guarda avanti e a come riportare l'Italia nell'elite. "Abbiamo un po' di tempo per cercare di mettere insieme una squadra che possa fare bene e qualificarsi ai prossimi Europei, in due anni pu¨° migliorare tanto - ¨¨ il messaggio di speranza ai microfoni di Radio Anch'io Sport su RadioUno -. Cercheremo di fare del nostro meglio per mettere insieme una Nazionale competitiva. Per giocare in Nazionale servono qualit¨¤ tecniche e mentali. La nostra speranza ¨¨ che l'Italia torni a essere una nazione che sforna grandi giocatori in continuazione, come ¨¨ sempre successo".
GIOVANI AZZURRI —
Secondo Mancini, comunque, il materiale su cui lavorare c'¨¨. "Nelle ultime convocazioni mancavano 5-6 giocatori per infortunio e questi verranno chiamati, poi la speranza ¨¨ che il campionato italiano ci dia qualche novit¨¤ importante: se ci sar¨¤ saremo ben felici di accoglierla. Capita che il campionato all'improvviso sforni un giocatore che in due anni diventa bravissimo. Poi ci sono giocatori che non conosco ancora e che avremmo voluto vedere nelle amichevoli come Barella o Cutrone: di giocatori ne abbiamo. Stiamo seguendo anche tantissimi giovani".
Mario Balotelli. GETTY
ESPERTI E BALO —
Ma questo non significa che il c.t. azzurro non tenga in considerazione anche quelli con qualche anno in pi¨´. "Chi in quel momento star¨¤ bene e giocher¨¤ bene non vedo perch¨¦ no, i giocatori esperti aiutano, per certe partite saranno utili", assicura. E questo potrebbe valere anche per Buffon, anche se la concorrenza per l'ormai ex portiere della Juventus ¨¨ tanta. "Noi teniamo in esame tutti i giocatori che giocano e giocano bene, ma dobbiamo pensare anche a quello che sar¨¤ il futuro. Io credo che non avremo grandi problemi con i portieri, i ragazzi sono tutti bravi, dovremo valutarne un altro paio. Donnarumma e Perin rischiano di non essere titolari con Milan e Juve? Io spero che lo siano, sono portieri bravi, giovani. Sono sicuro che giocheranno nei propri club". Chi ancora non ha trovato una squadra per la prossima stagione, anche se ¨¨ ancora sotto contratto col Nizza, ¨¨ Mario Balotelli. "Spero che la trovi. C'¨¨ ancora un po' di tempo, credo che Mario abbia delle qualit¨¤ e dipender¨¤ da lui, deve essere lui a sfruttare le occasioni che avr¨¤ e fare bene dove andr¨¤".
PARENTESI VENTURA —
Resta il rammarico per la mancata qualificazione a questo Mondiale: il pensiero va subito al predecessore di Mancini, Gian Piero Ventura. "Quando le cose vanno male l'unico colpevole ¨¨ l'allenatore, ma non credo sia cos¨¬ perch¨¦ nel calcio accadono cose impensabili - prova a mitigare il Mancio -. Non credo che Ventura abbia tutte le colpe, in campo sono andati i giocatori, ma capita e bisogna rimboccarsi le maniche. Il nostro ¨¨ un mestiere difficile, quando si perde c'¨¨ un solo colpevole".
BRASILE FAVORITO —
Intanto, guardando a quello che sta succedendo in Russia, big come Argentina, Brasile e Germania hanno steccato l'esordio. "Sono le prime partite e tutte le grandi squadre stanno incontrando delle difficolt¨¤, ma mi sembra abbastanza normale per la prima giornata. A mio parere - prosegue Mancini - il Brasile ha le qualit¨¤ per vincere, ¨¨ una squadra quadrata, completa in ogni reparto, poi ¨¨ difficile dirlo, bisogna aspettare. Tutte le nazionali candidate alla vittoria passeranno comunque il primo turno".
OBIETTIVO NATIONS LEAGUE —
L'Italia guarda invece a settembre, alla Nations League e a un girone con Polonia e Portogallo che sulla carta sembrano avere qualcosa di pi¨´ degli azzurri. "Non penso che siamo superiori a Portogallo e Polonia, ma se lavoreremo bene potremo fare meglio - assicura il c.t. - Il Portogallo in attacco ha Ronaldo che a volte vince le partite da solo. Comunque, anche se stanno giocando il Mondiale, non penso che siano due squadre superiori all'Italia". A qualche tifoso blucerchiato che sogna di vederlo un giorno sulla panchina della Sampdoria, Mancini lascia una speranza: "prima dobbiamo fare bene in Nazionale, poi vedremo".
Gasport
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