Timido timido dietro i genitori, occhi curiosi ma nessun fiato. Solo un “grazie” sussurrato a mezza bocca, perch¨Ś a Fabiano Parisi hanno insegnato il valore della riconoscenza. Il viaggio nel pallone ¨¨ iniziato all’una di notte in un albergo come tanti vicino Avellino, insieme alla famiglia, e oggi continua tra l’Empoli e la Nazionale, convocato da Mancini al posto di Toloi ed Emerson Palmieri per le sfide contro Albania e Austria.
LO SCOPRITORE
contenuto premium