Acerbi e Tonali staccano il pass. Giochi quasi fatti per i “23” di Euro 2020
I pass di Tonali e Acerbi sono pronti. Se il ritiro pre Euro 2020 iniziasse domani, due delle 23 maglie azzurre sarebbero del baby bresciano e del “nonno” laziale. Promossi sul campo, nel tremendo fortino bosniaco: da vice Verratti il primo; con Dzeko come “esaminatore” di lusso il secondo. Lavoro straordinario quello di Roberto Mancini: in un anno e mezzo appena di gestione, partendo dalle macerie post Svezia, ha creato un gruppo solido anche moralmente, proposto calcio di alto livello, avviato un cambio generazionale straordinario con prospettive che vanno gi¨¤ al Mondale 2022, ha soprattutto portato a casa una qualificazione europea esaltante (nove vittorie in nove gare finora) e di fatto “blindato” la pattuglia che dar¨¤ l’assalto all’Europeo, titolo che non vinciamo dal 1968. Sia chiaro, maggio ¨¨ ancora lontanissimo, mille situazioni possono ancora entrare in scena, ma in assenza del fattore sfortuna-infortuni, sembrano essere solo tre le maglie da assegnare: terzo portiere, un terzino destro e un centrale difensivo; giochi invece praticamente fatti da centrocampo in avanti.
Portieri
¡ªFra i pali, sicuri Donnarumma e Sirigu, mentre Meret e Gollini si giocheranno l’ultimo posto, con Cragno (che sta smaltendo un lunghissimo infortunio) outsider.
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Terzini
¡ªFlorenzi, Emerson e Spinazzola non si toccano l¨¤ dietro, sulle fasce. Resta allora un buco a destra: in corsa Di Lorenzo, De Sciglio ed eventualmente Conti che sta mostrando importanti segnali di rinascita in queste ultime settimane. Biraghi? Entrerebbe in ballo se si “spostasse” Spinazzola nella casella dei terzini destri.
Centrali difensivi
¡ªDiamo per scontato il pieno recupero di Chiellini in tempo per l’Europeo. E allora con Chiello, nel cuore dell’area amica, ci sarebbero di sicuro Bonucci e Acerbi. Piuttosto complicata invece la scelta del quarto centrale. Rischia infatti Romagnoli, mancino come Giorgione e Acerbi. Nel caso in cui si puntasse quindi su un destro, ecco che il discorso riguarderebbe soprattutto Gianluca Mancini (Roma) e Armando Izzo (Torino).
Centrocampisti
¡ªZero dubbi nel cuore del campo: Jorginho, Barella, Verratti, Sensi, Zaniolo e Tonali hanno guadagnato un netto vantaggio su tutta la potenziale concorrenza. C’¨¨ comunque Castrovilli come “riserva” pi¨´ credibile. Pellegrini? E’ con Zaniolo un vero jolly da met¨¤ campo un su. E infatti uno dei due romanisti verr¨¤ inserito fra gli attaccanti esterni: zona gi¨¤ ricoperta proprio in azzurro dallo stesso Pellegrini.
Attaccanti esterni
¡ªEcco allora gli altri tre esterni offensivi: Federico Chiesa, Federico Bernardeschi (prestazione super in Bosnia) e Lorenzo Insigne. Le prime riserve sono Orsolini, Grifo ed El Shaarawy.
Centravanti
¡ªAndrea Belotti e Ciro Immobile sono al momento inattaccabili al centro dell’attacco azzurro. Per vari motivi, c’¨¨ infatti una voragine fra loro e i vari Balotelli, Kean, Cutrone e Pinamonti. Seri, affidabili, solidi e piuttosto costanti in zona gol: con quello in Bosnia, il Gallo ¨¨ salito a 9 gol in Nazionale, uno in pi¨´ proprio di Immobile.
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