Tornare ¨¨ ovviamente bello e per certi versi strano. Tornare dove tutto ¨¨ iniziato, ritrovando le orme di quei passi che da Roma hanno accompagnato l’Italia fino all’ultimo atto di Wembley. E allora ritrovarsi proprio qui, alla vigilia di una partita decisiva, ¨¨ come partire un’altra volta e le sensazioni, anzi le suggestioni, non possono che essere buone. All’Olimpico gli azzurri hanno prima mostrato il volto nuovo dell’Italia e poi spiccato il volo, partita dopo partita. Anche la Svizzera si era inchinata. L’avversario ¨¨ lo stesso, l’obiettivo ancora pi¨´ nobile che a giugno, e Mancini fluttua fra il consueto karma che esige “tranquillit¨¤” e frasi come “questa ¨¨ la partita pi¨´ importante dell’anno”.
ITALIA-SVIZZERA
Mancini: "Belotti ha chance di giocare. E Barella sta bene, si ¨¨ allenato"
Il c.t. alla vigilia della sfida dell’Olimpico: "Tutte le gare contro la Svizzera sono state difficili". Bonucci: "Polemiche sugli infortuni? Sono stupide"
ferita aperta
¡ªD’altra parte la ferita dello scorso Mondiale deve ancora rimarginarsi e complicarsi la vita proprio davanti al pubblico amico e proprio contro un avversario che ¨¨ stato parte del percorso vincente in estate, non ¨¨ ipotesi contemplata. “L’Olimpico ci dar¨¤ una grande mano, sar¨¤ una bella partita e faremo bene. Una partita importante, certo, ma se facciamo quello che sappiamo, abbiamo molte possibilit¨¤. E’ la partita pi¨´ importante perch¨¦ ci d¨¤ la possibilit¨¤ di andare al Mondiale e perch¨¦ la Svizzera gioca un ottimo calcio. Dovremo essere aggressivi come sempre”. Gli azzurri inciampati in infermeria negli ultimi giorni ovviamente tengono banco, ma la storia recente insegna a Mancini che gli assenti non possono costituire un problema. Sarebbe una negazione del mantra “tutti titolari”, d’altra parte. “Spiace per Immobile e Chiellini, ma ¨¨ cos¨¬ per tutte le nazionali, ¨¨ un momento delicato della stagione. Noi siamo comunque in una situazione positiva, sappiamo che squadra siamo. Barella sta bene, ieri si ¨¨ allenato, domani pu¨° essere in campo”.
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"ragazzi tranquilli"
¡ªChi giocher¨¤ dall’inizio ¨¨ solo uno dei molteplici aspetti che cura il Mancio. La base ¨¨ molto meno spicciola e decisamente pi¨´ filosofica. Ed ¨¨ stata la costante che ci ha accompagnato fino alla vittoria dell’Europeo. “L’ansia non va bene prima di una partita, bisogna essere concentrati su altre cose. Bisogna essere allegri e divertirsi quando si va in campo. I ragazzi sono tranquilli, ma concentrati. Concentrati al cento per cento, stanno bene e io ho grande fiducia in loro. Dall’Europeo la squadra non ¨¨ cambiata molto, poi ¨¨ ovvio che vincere un trofeo del genere ti pu¨° dare ancora pi¨´ forza. Ma ¨¨ un gruppo con ulteriori margini di miglioramento, che da qui al Mondiale pu¨° diventare ancora pi¨´ forte”. Ogni tanto i pensieri del c.t. si spingono inavvertitamente gi¨¤ in Qatar, sebbene la pratica non sia chiusa e all’Olimpico arrivi un avversario diverso rispetto a quello dell’Europeo. “Non so che atteggiamento avr¨¤ la Svizzera, so quello che faremo noi. Ma credo che verranno qui a giocarsi partita, ¨¨ nella loro mentalit¨¤”. Infine, una riflessione sull’attacco. “Chiunque andr¨¤ in campo, far¨¤ molto bene. L’allenamento di oggi sar¨¤ importante. Belotti? S¨¬, ha chance di giocare. L’ho visto bene, fisicamente non sar¨¤ al 100 per cento perch¨¦ viene da un infortunio serio e magari non ha i 90 minuti. Se riuscisse a fare gol nei primi 60-65 minuti sarebbe meglio…”.
leo senza chiello
¡ªLeonardo Bonucci invece dovr¨¤ proteggere Donnarumma, e dovr¨¤ farlo senza l’amico di sempre Chiellini. “Ci aspettiamo un grande calore dall’Olimpico, ma dovremo essere noi a tirarlo fuori, fin dal primo minuto. L’esperienza del 2017 purtroppo resta dentro, ma dobbiamo guardare avanti. Questa ¨¨ una partita da vivere con la giusta tensione. Con la gioia di mettere in campo le cose che sappiamo, come a Wembley. In questi giorni ho respirato sensazioni molto positive, c’¨¨ un giusto equilibrio tra pressione e concentrazione alternate a momenti di entusiasmo. Le polemiche sugli infortuni? Sono polemiche stupide che mancano di rispetto all’essere umano pi¨´ che al calciatore. Noi per la Nazionale non ci tiriamo mai indietro, anche quando ci sono di mezzo gli infortuni. E’ giusto esserci sempre, in un modo o nell’altro”.
E l’Italia c’¨¨ anche nella beneficenza: gli azzurri domani sera saranno al fianco di Fondazione Airc per sostenere i giovani talenti della ricerca sul cancro.
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