Mancini c.t. dell'Italia: è caduto il muro dello Zenit, ora Robi può firmare

E' caduto il muro dello Zenit. Mancava solo l'ultimo lasciapassare prima di entrare nel corridoio che porterà alle firme con l'Italia. Oggi Roberto Mancini e lo Zenit di San Pietroburgo hanno trovato l'accordo per chiudere il rapporto di lavoro: il tecnico italiano rinuncia a tutti gli emolumenti. Adesso non ci sono più ostacoli: già la prossima settimana, il Mancio ritornerà in Italia e ogni momento potrà essere quello buono per sottoscrivere i contratti con la Figc perfezionando un accordo biennale da due milioni netti a stagione.

si parte il 22 maggio — Mancini sarà, dunque, il nuovo c.t. dal quale ripartire in Azzurro dopo il disastro firmato Ventura e la mancata qualificazione al prossimo Mondiale in Russia. La Figc ha scelto da tempo Mancini, e lui ha già dato la disponibilità: nel suo nuovo progetto azzurro troverà spazio anche Mario Balotelli. Si comincerà con un primo raduno il 22 maggio, poi il 28 l'esordio in amichevole con l'Arabia Saudita.