Il presidente della Federcalcio polacca: "C'era un giocatore con 15 chili di sovrappeso. Era Mario? Non lo so...". Poi aggiunge: "L'ho visto impreparato, ¨¨ colpa sua se non ¨¨ pronto"
A destra, Zbigniew Boniek, 62 anni. LaPresse
Dopo Sacchi, Zib¨¬ Boniek. L'ex campione di Juventus e Roma, attuale presidente della Federcalcio polacca, ¨¨ d'accordo con l'ex c.t. della nazionale italiana che, il giorno dopo Italia-Polonia, aveva bocciato Mario Balotelli: "Vorrei avere una nazionale come quella italiana, con tanti giocatori bravi e forti, ma com'¨¨ che rendono il 50-60 per cento di quello che rendono nel club? - si domanda Zbigniew Boniek durante un'intervista trasmessa dalla trasmissione di Rai Radio 1 Radio anch'io - Sport -. E poi c'era un giocatore con 15 chili di sovrappeso. Era Balotelli? Non lo so...". "Ho parlato con Sacchi dopo la partita e abbiamo concordato sul fatto che Balotelli non era preparato - ha aggiunto -. Dal punto di vista fisico non era pronto per una partita cos¨¬, comunque condivido le parole di Sacchi, ma si parla di intelligenza calcistica. Mi dispiace per Mario, ma l'ho visto impreparato per certi sforzi, quindi ¨¨ colpa sua se non ¨¨ pronto: un professionista non pu¨° essere in queste condizioni, cos¨¬ non serve a nulla".
Sul rigore... —
L'amarezza per la vittoria sfumata nel secondo tempo di Bologna ¨¨ ancora tanta: "Non siamo del tutto soddisfatti, potevamo fare il 2-0 poi ¨¨ arrivato questo rigore, meglio due feriti che un morto visto che ho tanti amici in Italia", ha aggiunto Boniek. Il rigore? "Non so se ai miei tempi sarebbe stato concesso, ma forse con le regole di oggi ¨¨ rigore".
Gasport
© RIPRODUZIONE RISERVATA