Altra prestazione mediocre per gli azzurri, che soffrono una squadra modesta e passano con un gol dell'interista
Questa volta c'¨¨ il due senza tre. L'Italia, reduce dalle brutte figure contro Spagna e Macedonia, vince 1-0 in Albania e si affaccia allo spareggio per Russia 2018 da testa di serie. Non che questo sia garanzia assoluta, visto che ci sono avversarie che non ci lasciano affatto tranquilli. Anche perch¨¦ il gol di Candreva al 73' pu¨° solo sfumare dei giudizi che senza il lampo dell'ala dell'Inter sarebbero stati ancora parecchio negativi. Il periodo dell'Italia resta complessivamente abulico, non pu¨° essere questo il livello in grado di portarci al livello che storicamente ci spetterebbe.
POCA QUALITA' —
Preoccupa soprattutto la difficolt¨¤ dell'Italia nel creare gioco. La coppia di mediani Gagliardini-Parolo fa rimpiangere De Rossi e Verratti, Eder ¨¨ generoso e poco pi¨´, Insigne continua ad essere un altro rispetto alle partite col Napoli. Nell'occasione stecca anche Immobile. Cos¨¬ le poche certezze, in una serata in cui Bonucci conferma di aver smarrito le sicurezze bianconere, sono le solite. Un Gigi Buffon attento su Grezda e Giorgione Chiellini, con un intervento che nel finale evita l'1-1 della squadra di Panucci.
UN LAMPO —
Che, parliamoci chiaro, resta di una modestia abbastanza conclamata. Il c.t. italiano le ha dato una buonissima organizzazione difensiva (anche se i movimenti di Agolli e Grezda gridano vendetta sul gol), i giocatori corrono e pressano finch¨¦ ne hanno, ma la differenza di valori in campo ¨¨, o almeno dovrebbe, essere abbastanza imbarazzante. Un primo tempo equilibrato, in cui non bastano una parata di Berisha su Immobile e un dubbio di rigore per il mano di Veselj a promuovere gli Azzurri. Copione simile nella ripresa, quando neppure i maggiori spazi concessi dall'Albania aiutano una manovra zoppicante. Fino al cross di Spinazzola, che almeno qualche volta arriva sul fondo, per Candreva. Ventura si gode una bombola d'ossigeno, ma se siamo questi, c'¨¨ da sperare che l'urna sia parecchio benevola.
Jacopo Gerna
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