De Rossi: "Ok il 10 a Cassano"
"Oriundi? No a paletti Lega"

Il nuovo capitano azzurro: "Abbiamo scelto i numeri di maglia in base alle presenze, c'è una scaletta. Cassano può prendere tranquillamente il 10: ha qualità calcistiche indiscutibili. In passato c'è stato qualche problema, ma li abbiamo chiariti incontrandoci. Balotelli mi ha impressionato. La scelta degli oriundi spetta solo all'allenatore"

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COVERCIANO (Firenze), 9 agosto 2010 - Parla il capitano. Daniele De Rossi porterà la fascia al braccio fino al rientro di Buffon. E da capitano vero affronta tutti gli argomenti di petto. Senza esitazioni. “Dobbiamo ritrovare quel qualcosa in più che ci portò a vincere il Mondiale” dice sul nuovo ciclo. “Con Cassano ho avuto qualche problema, ora è tutto chiarito” aggiunge. E conclude. “L’evoluzione del calcio porta verso gli oriundi. La scelta spetta al mister. Accetto e rispetto tutti i miei compagni di squadra senza esitazioni”.

Cesare Prandelli, nuovo c.t. azzurro. Ansa

nuova italia — Lui, unico fra i campioni del mondo 2006 a far parte di questa Nazionale, ha le idee chiare su cosa fare. “Dal Mondiale in Sudafrica dobbiamo portarci dietro le qualità di alcuni elementi. E capire cosa invece abbiamo perso rispetto alla mentalità che ci permise di vincere in Germania la Coppa più importante per ogni calciatore”. Sul nuovo tecnico. “Prandelli lo conoscevo già, è una brava persona ed un tecnico preparato. Con le stesse idee tattiche che aveva alla Roma e che hanno portato la Fiorentina a raggiungere ottimi risultati in questi anni”.

cassanO E BALOTELLI — “Ha qualità calcistiche indiscutibili. In passato c’è stato qualche problema, ma li abbiamo chiariti incontrandoci, e non sono un rancoroso. Oggi Antonio è diverso rispetto al passato. Ha un talento eccezionale e può essere il punto di riferimento per le giocate geniali di questa Nazionale. Balotelli invece non lo conoscevo di persona e mi ha impressionato. In due giorni di allenamento si sono comportati bene, ma l’importante è che proseguano con questo atteggiamento quando arriveranno i momenti difficili”.

LEGA NORD E ORIUNDI — “Sono decisioni che spettano al mister, sicuramente certi paletti in merito agli oriundi non ce li deve mettere la Lega Nord, che già due mesi fa non era interessata ai nostri risultati, ma a quelli dei nostri avversari – ha aggiunto il centrocampista della Roma –. Vedendo anche le altre Nazionali, il calcio sta andando verso questa direzione. Di base forse si perde qualcosa. Ma rispetto ed accetto tutti i miei compagni di squadra come le decisioni del mister senza problemi”.

NUMERI DI MAGLIA — Decisi dal gruppo "per responsabilizzarlo" ha detto Prandelli. De Rossi svela i criteri. “Scelte arrivate per anzianità in Nazionale. Il 5 è un numero che mi è sempre piaciuto; avrei voluto prenderlo anche alla Roma, ma lo prese invece Mexes che aveva appena firmato. So che il cinque a Roma rappresenta Falcao, giocatore simbolo del secondo scudetto, ma ho preso il 16 perché è il giorno in cui è nata mia figlia. Il 10 a Cassano? Incarna quello che il numero rappresenta, lo può portare tranquillamente”. Chiusura sulla passata stagione della Roma. “Avrei preferito disputare un campionato disastroso a livello personale, ma avere due punti in più in classifica”.