Primo giorno di ritiro azzurro in vista dell'amichevole con l'Ucraina e la sfida con la Polonia in Nations League. Il tecnico spiega le convocazioni...
Tre infortunati, due sostituti, un'amichevole (mercoled¨¬ a Genova contro l'Ucraina) e una partita decisiva (domenica in Polonia per la Nations League) da preparare. Roberto Mancini ha molti pensieri, ma non torna indietro: la sua missione ¨¨ costruire un'Italia che in tempi relativamente brevi possa tornare grande e possibilmente all'insegna della qualit¨¤.
Mancini, un aggiornamento sulla situazione infortunati?
"Tornano a casa D’Ambrosio, Romagnoli e Cutrone per vari problemi fisici. Abbiamo chiamato Tonelli della Samp e Piccini del Valencia, che arriveranno entro stasera. A Piccini l'esperienza estera fa sicuramente bene: almeno gioca quasi sempre, anche in Champions... Lo seguo da tempo, l'avrei chiamato alla prossima tornata".
Il nuovo Insigne intriga anche lei?
"Insigne ha tante qualit¨¤ da poter giocare esterno sinistro o seconda punta come sta facendo adesso: forse questa ¨¨ la sua collocazione ideale, ma pu¨° stare ovunque. E problemi di coesistenza con gli altri non ne vedo: se i giocatori hanno qualit¨¤ tecniche ¨¨ solo questione di tempo per farli giocare insieme. Gi¨¤ un mese fa gli dicevo di non tornare sempre, di evitare di fare ogni volta 50 metri per non perdere lucidit¨¤. Il gol di ieri ¨¨ un po' un suo classico, li faceva cos¨¬ anche Del Piero, ma quello contro il Liverpool ¨¨ stato pi¨´ importante".
Bernadeschi anche interno e Pellegrini trequartista: proseguir¨¤ con le sue idee o prender¨¤ spunto dal campionato?
"Il campionato ti d¨¤ sempre una mano: questi sono spunti importanti, devo tenerne conto".
Barella ¨¨ pronto?
"Sta dimostrando di avere qualit¨¤: ¨¨ giovane, ha grandi prospettive, ma come a tutti i giovani serve un po' di tempo per migliorare. E quei miglioramenti glieli pu¨° dare il campionato".
Per¨° di tempo lei sembra non averne: dopo le prime partite sono arrivate critiche anche pesanti
"La parola pazienza non fa parte del vocabolario del nostro calcio, siamo abituati alle critiche. Leggo poco i giornali, anche perch¨¦ basterebbe leggere quelli di vent'anni fa e sarebbe pi¨´ o meno lo stesso.... Sapevamo che la strada non sarebbe stata facile e io preferisco annotare che un mese fa abbiamo perso contro i campioni d'Europa con una squadra Under 23... e mezzo, facendo secondo me bella figura al di l¨¤ del risultato. La nostra strada ¨¨ quella, dobbiamo andare avanti: con il lavoro metteremo insieme una buona squadra. L'obiettivo ¨¨ qualificarsi per l'Europeo. Giocare la Nations League ¨¨ meglio che giocare amichevoli, ma l'obiettivo resta quello: se arriveremo primi nel girone - e siamo ancora in ballo, se vinciamo in Polonia - oppure secondi saremo pi¨´ felici, arrivando terzi l'unico problema pu¨° essere andare al sorteggio rischiando di incontrare avversarie forti. La retrocessione? Ci sono quattro gruppi di A, in uno ci sono Inghilterra, Spagna e Croazia, e una andr¨¤ in B...".
Ci spiega la convocazione di Giovinco?
"Ha 31 anni, fa bene da alcuni anni, ha grandi qualit¨¤ e lo seguiamo da tempo: volevo vedere dal vivo come sta".
Mario Balotelli. Epa
E le non convocazioni di Balotelli e Belotti?
"Valutazioni tecniche: attraversano un momento di forma non straordinario, pur con differenze fra loro. Fanno parte di questo gruppo, quando saranno al cento per cento ci torneranno. E comunque non sono gli unici esclusi".
Perch¨¦ Zaza s¨¬ e Belotti no?
"Zaza ¨¨ un giocatore diverso rispetto a Belotti, che fra l'altro ultimamente abbiamo visto sempre. Ho preferito lasciare Belotti tranquillo ad allenarsi, per tornare a essere quello che era. Anche lui come tutti sa che la porta ¨¨ sempre aperta".
Resta il fatto che questa Nazionale ha il problema del gol
"Capita di non farne per diverse partite, e poi di colpo la situazione cambia: fa parte del calcio. Qui ci sono giocatori con qualit¨¤ tecniche importanti, questa carenza non andr¨¤ avanti per molto: presto faremo diversi gol".
Usa spesso la parola qualit¨¤ e anche le sue convocazioni sembrano voler privilegiare questa caratteristica
"Ci proviamo: abbiamo giocatori con un bagaglio tecnico importante: ¨¨ un patrimonio che abbiamo e dobbiamo provare a sfruttarlo, sono abbastanza convinto che sia la scelta giusta".
L'impressione ¨¨ che la nostra Nazionale abbia sempre meno prestigio internazionale
"Non andando al Mondiale un po' ne abbiamo perso. Ora abbiamo scelto di puntare su giocatori giovani, e ci vorr¨¤ un po' di tempo: meritano di avere occasioni per provare a riportare la Nazionale a essere fra le migliori al mondo. Ma questo significa anche che per giocare in Nazionale serve di pi¨´, non basta dare il settanta per cento".
L'amichevole di mercoled¨¬ con l'Ucraina si potr¨¤ considerare una specie di prova generale per la gara in Polonia?
"Un mese fa ho cambiato tanto fra una partita e l'altra perch¨¦ i giocatori, essendo settembre, non erano ancora al massimo e perch¨¦ si giocava a distanza di 72 ore: ho molto rispetto per loro, volevo anche evitare infortuni. Oggi la condizione ¨¨ migliorata: ci sar¨¤ chi potr¨¤ giocare anche due partite in quattro giorni".
? stato troppo severo Gasperini definendo Chiesa un cascatore?
"Subito dopo le partite gli sfoghi degli allenatori vanno capiti e comunque anche ai miei tempi capitava che qualcuno si buttasse per cercare un rigore, solo che oggi si vede di pi¨´... Per me Chiesa pu¨° diventare uno dei migliori di questa Nazionale ed ¨¨ un ragazzo per bene".
Allan, centrocampista del Napoli. Lapresse
Cosa pensa dell'ipotesi di Allan reclutabile in Nazionale?
"Non ho idea: ho letto, ma non ho mai parlato di questo, non saprei".
E di un futuro azzurro per Marotta?
"Perch¨¦, si ¨¨ rimesso a giocare?"
Andrea Elefante
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