Nella rifinitura mattutina il c.t. aveva provato il 4-3-3: con lo juventino out, dovrebbe esserci Zaccagni al suo posto. Infortunio pure per il romanista
La mattinata della Nazionale era iniziata con un pieno di certezze, poi Federico Chiesa e Lorenzo Pellegrini hanno dato il primo dispiacere a Luciano Spalletti: lo juventino durante la rifinitura ha sentito un fastidio all'adduttore e si ¨¨ fermato. Poi vittima di un problema simile ¨¨ stato anche il romanista. I due si sono fatti visitare dallo staff medico azzurro, hanno svolto gli esami che li hanno di fatto stoppati. Meglio fermarsi qui. Niente trasferta a Skopje (domani sera contro la Macedonia) e ritorno a casa per iniziare la fase di recupero in vista della ripresa del campionato.?
la formazione dell'italia
¡ª ?Nel frattempo Spalletti durante la seduta mattutina aveva provato il suo 4-3-3. Il primo undici anti-Macedonia messo in campo a Coverciano prevedeva Donnarumma in porta, una difesa a quattro con a destra il pretoriano Di Lorenzo e dall¡¯altra parte l¡¯inesauribile Dimarco. I centrali difensivi sono stati Mancini e Bastoni, ovvero quelli (incolpevoli) dell¡¯ultima sventurata sfida con i macedoni che ci cost¨° il mondiale. A centrocampo spazio alle geometrie pulite di Cristante accompagnate dai cursori col compito di stupire cio¨¨ Barella a destra e Tonali a sinistra. Politano e Chiesa (prima del ko) gli esterni alti d¡¯attacco, mentre come terminale offensivo Spalletti ha puntato dapprima su Ciro Immobile.?
DOPO LO STOP DI CHIESA
¡ª ?Il piano B provato dal c.t. - al di l¨¤ del guaio di Chiesa - prevedeva Locatelli con Tonali e Frattesi a centrocampo. Sulla corsia destra del tridente offensivo Politano ha lasciato il posto a Zaccagni, mentre Raspadori ha sostituito Immobile al centro dell¡¯attacco, prefigurando un¡¯Italia da ¡°falso nueve¡±, meno ortodossa, ma velenosa proprio perch¨¦ non facilmente leggibile. Ma lo stop di Chiesa a questo punto potrebbe vedere lo stesso Zaccagni al posto dello juventino.
Gazzetta dello Sport
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