Il c.t. azzurro commenta gli episodi di Roma-Inter: “Ero contrario alla tecnologia, ma adesso che ¨¨ presente gli arbitri non possono farne a meno". E poi: "Mai parlato con Vialli della malattia”
Roberto Mancini, c.t. della Nazionale. ANSA
Non solo Nazionale, ma anche la Var e la malattia di Gianluca Vialli tra i temi trattati dal c.t. dell’Italia Roberto Mancini in mattinata ai microfoni di Radio Anch’io Sport. “Inizialmente ero contrario alla Var, ma adesso che c’¨¨ pu¨° aiutare gli arbitri e va sempre usata - ha commentato, in riferimento agli episodi tanto discussi della partita tra Roma e Inter -. Sul rigore non dato a Zaniolo l’arbitro poteva avere qualche difficolt¨¤ a vederlo e credo che per avere meno problemi avrebbe dovuto utilizzare la tecnologia”. Poi un pensiero a Vialli, reduce dalla battaglia contro il cancro, con cui Mancini ha condiviso anni importanti: “Con lui non ho mai parlato della malattia, per me Luca ¨¨ come un fratello, lo rispetto molto e ho grande ammirazione. Gli voglio bene”.
NAZIONALE —
“Ieri ¨¨ stato un buon sorteggio, anche se le trasferte ad Atene o Sarajevo non saranno cos¨¬ semplici, cos¨¬ come le partite con la Finlandia, formazione che non conosciamo bene”. Mancini ¨¨ anche tornato a parlare di Nazionale all’indomani del sorteggio per i gironi di qualificazione ad Euro 2020: “Stiamo migliorando, oggi non abbiamo pi¨´ forse i fuoriclasse alla Totti e Del Piero, ci sono tanti giovani e hanno bisogno di crescere e giocare. Vogliamo creare una squadra che giochi bene a calcio e che faccia divertire - ha proseguito il c.t. -. Risolveremo il problema del gol, ¨¨ solo questione di tempo”.
GIOVANI E BALO —
Per Mancini qualche parola anche sugli impieghi di Zaniolo, Grifo e Tonali: “Sono contento che Di Francesco faccia giocare Zaniolo: ha forza fisica, ¨¨ bravo di testa ed ¨¨ mancino, cosa abbastanza rara. Tonali ¨¨ giovanissimo e di grande qualit¨¤, ha bisogno di esperienza a livelli superiori; Grifo ¨¨ molto tecnico, ha un ottimo tiro e avr¨¤ altre occasioni”. Se la Nazionale ha il problema del gol, i pensieri tornano a Balotelli, che con il “Mancio” ha un rapporto particolare: “Dispiace disperda cos¨¬ il suo talento, perch¨¦ ne ha ancora tanto ed ¨¨ giovane. Pu¨° far gol e divertire, la speranza ¨¨ ultima a morire - ha commentato il tecnico di Jesi, dopo aver visto Balo lamentarsi del cambio nell’ultima gara con il Nizza in Ligue 1 -. Spero sempre che dalla sera al mattino scatti qualcosa nella sua testa, il tempo passa e deve prendere le occasioni che ha”.
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