la novit¨¤
La Fifa introduce il gesto anti-razzismo: il debutto al Mondiale femminile Under 20
Continua la politica anti-discriminazione della Fifa. Durante la Coppa del Mondo femminile Under 20, debutta il gesto "No Racism". Le giocatrici potranno prendere posizione contro gli abusi razzisti, ma non solo, dalla manifestazione che si svolger¨¤ a partire dal 31 agosto in Colombia, il gesto dar¨¤ la possibilit¨¤ anche ad arbitri e dirigenti delle squadre di denunciare le discriminazioni.
il gesto
¡ª ?Incrociando le mani sui polsi, le giocatrici potranno segnalare direttamente all'arbitro di essere oggetto di abusi razzisti. Da quel momento l'arbitro dovr¨¤ avviare la procedura in tre fasi. Alla prima segnalazione la partita verr¨¤ interrotta, se per¨° l'abuso continua la partita sar¨¤ sospesa con atleti e ufficiali di gara costretti ad uscire dal campo di gioco. Nel caso in cui l'incidente non cessi la partita sar¨¤ abbandonata.?
la novit¨¤
¡ª ?Questa nuovo protocollo nel mondo del calcio, approvato dal Congresso FIFA a Bangkok, dello scorso maggio 2024, sar¨¤ introdotto in tutte le competizioni FIFA e verr¨¤ messo in atto da tutte le associazioni affiliate. I giocatori, spesso vittime di razzismo sui campi da gioco, avranno in questo modo il potere di battersi in prima persona contro ogni tipo di discriminazione e contribuire a un ulteriore passo di civilt¨¤ nel mondo dello sport.
le parole di infantino
¡ª ?"Combattere il razzismo ¨¨ qualcosa che dobbiamo fare tutti insieme", ha dichiarato il Presidente della FIFA Gianni Infantino. "L'attuazione del gesto 'No Racism' alla Coppa del Mondo Under 20 femminile ¨¨ un primo passo fondamentale per responsabilizzare le giocatrici di tutto il mondo" ha continuato Infantino. Ma il presidente poi allarga anche il campo, ed esce da quello verde epr rivolgersi a tutta la societ¨¤: "Dobbiamo tutti collaborare con i governi e le autorit¨¤ di polizia per far s¨¬ che vengano inflitte conseguenze a coloro che minacciano di rovinare il nostro sport con il razzismo. Ora stiamo agendo in modo risoluto e inequivocabile".
Gazzetta dello Sport
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