qualif. euro 2025
Italdonne, colpo sfiorato in Norvegia: traversa nel recupero, finisce 0-0
Trema ancora la traversa allo stadio Ullevaal di Oslo, che ha negato all¡¯Italia il colpaccio sulla Norvegia in pieno recupero. E¡¯ il 95¡¯ quando Agnese Bonfantini, entrata dalla panchina, attacca l¡¯area e incrocia il sinistro costringendo Harviken a una deviazione che non diventa autorete solo perch¨¦ centra in pieno il legno orizzontale. Sarebbero stati tre punti d¡¯oro da prendere e portare a casa, andando anche oltre i meriti effettivi. La verit¨¤, per¨°, ¨¨ che il buon pareggio con cui si rientra in Italia fotografa in maniera giusta la partita. Era importante non perderla e le ragazze di Soncin ci riescono, tornando a muovere la classifica di un equilibratissimo girone di qualificazione a Euro 2025. Dopo essere scivolate in Finlandia ad aprile ¨C delusione successiva alla gioia di aver battuto l¡¯Olanda ¨C, le azzurre riprendono cos¨¬ la loro marcia. E prendono confidenza con un¡¯avversaria forte ma non imbattibile, che ritroveranno tra pochi giorni (marted¨¬ 4 giugno) a Ferrara. Terzultima tappa di un girone che si concluder¨¤ gi¨¤ a luglio.
equilibrio
¡ª ?Soncin, che per il doppio impegno ha convocato ben 33 giocatrici, lascia a sorpresa in panchina Giugliano per dare maggiore fisicit¨¤ al centrocampo con Galli. In fase di possesso l¡¯Italia va a specchio con il 4-3-3 norvegese e avvicina le ali a Giacinti, ma allo stesso tempo sa raggomitolarsi in un accorto 4-5-1 quando il pallone ce l¡¯hanno Graham-Hansen (fresca campionessa d¡¯Europa col Barcellona) e compagne. La Norvegia non ¨¨ quella degli anni d¡¯oro, ma con la c.t. inglese Gemma Grainger sta provando a rilanciarsi dopo i flop del Mondiale 2023 e dell¡¯ultima Nations League. Il livello espresso dalle scandinave ¨¨ per¨° comunque medio-alto: tante giocano in Inghilterra, parte dalla panchina la leggenda Hegerberg e la qualit¨¤ offensiva ¨¨ comunque tale da lasciare a casa per scelta tecnica la romanista Haavi, una che in Italia fa la differenza. L¡¯occasione pi¨´ grande del primo tempo ¨¨ proprio per le padrone di casa, spinte da 10mila tifosi: proprio Harviken (sempre lei), solido difensore che gioca in patria nel Rosenborg, ha l¡¯occasione per far male nell¡¯area azzurra su sviluppo di corner, ma calcia scoordinata da posizione favorevolissima. L¡¯Italia ci prova a suo modo con Cantore e Caruso, che lucida anche il destro da fuori area, ma deve ringraziare Giuliani per la parata che a ridosso dell¡¯intervallo nega la porta a Ildhusoy.
scossa dragoni
¡ª ?Ancora pi¨´ bloccata la ripresa, in cui si fa sentire anche il caldo e il ritmo si abbassa. La Norvegia pu¨° rimproverarsi un altro errore di mira con Terland, mentre merita mezzo voto in pi¨´ delle compagne Giulia Dragoni, che entra e prova subito a dare la scossa costruendosi un bel tiro. In ogni caso, tutto sembra indirizzato verso il pari fino al grande brivido del 95¡¯. Se l¡¯Italia non ha vinto, al netto di analisi pi¨´ profonde, ¨¨ solo colpa di una traversa. "Sono orgoglioso della prestazione ¨C ha commentato a caldo Soncin alla Rai -, guardiamo con grande ottimismo alla partita di marted¨¬".
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