Nuovo comunicato nella notte delle nazionali che rifiutano la convocazione e chiedono altre teste dopo quella dell'ex presidente. Se non si presentato in ritiro saranno squalificate, ma hanno l'appoggio della Svezia, che affrontano venerd¨¬
Il caos. Forzature, resistenze, attese, minacce. Questa la situazione del calcio femminile spagnolo, squassato pi¨´ che rafforzato dalla recentissima vittoria nel Mondiale femminile. Da quel 20 agosto non ¨¨ passato neanche un mese, e sembra un¡¯eternit¨¤. Il piquito, il bacio sulle labbra stampato dall¡¯ex presidente Luis Rubiales a Jenni Hermoso ha deflagrato tutto. Non si ¨¨ pi¨´ parlato di una vittoria storica, travolta da questioni molto pi¨´ grandi.?
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dimissioni
¡ª ?Rubiales ¨¨ stato costretto alle dimissioni e sta affrontando un processo penale per abuso sessuale, il ct Jorge Vilda ¨¨ stato fatto fuori, ma la lotta continua. Durissima. Al posto di Vilda ¨¨ stata promossa la sua vice, Montse Tom¨¦. Decisione pessima, perch¨¦ si tratta di una scelta "conservatrice". E infatti al dunque ecco la nuova esplosione. Venerd¨¬ scorso la federazione ha indetto una conferenza stampa per presentare la nuova ct e dare la lista delle convocate per le due partite con Svezia e Svizzera di Nations League, la prima in programma venerd¨¬. ¡?
secessioni
¡ª ?L¡¯appuntamento ¨¨ saltato perch¨¦ 39 ragazze, comprese 21 delle 23 campionesse del mondo, hanno firmato un comunicato nel quale dicevano che non avrebbero giocato in nazionale finch¨¦ la situazione non fosse cambiata. In soldoni chiedono un buon numero di teste federali, dal gabinetto di presidenza al marketing, dalla comunicazione alla commissione integrit¨¤. Vogliono che sia fatto un repulisti totale.
l'ammutinamento
¡ª ?Perch¨¦ va ricordato che la Spagna ha vinto il Mondiale senza 12 giocatrici. In 15 un anno fa si erano ammutinate contro Vilda, ritenuto un incapace e poco gradito a livello personale, e 12 sono rimaste a casa. Il conflitto tra le migliori calciatrici spagnole e la federazione ha radici profonde. In Australia e Nuova Zelanda ¨¨ stata sepolta l¡¯ascia di guerra ed ¨¨ arrivata una vittoria incredibile, poi il "picotazo" presidenziale ha fatto saltare il banco.?
la forzatura
¡ª ?Ma torniamo all¡¯attualit¨¤. Ieri pomeriggio una sconsolata e superata Montse Tom¨¦ si ¨¨ presentata in sala stampa a Las Rozas per essere presentata come nuova ct e per dare la lista delle convocate. Una lista piena di nomi di giocatrici che avevano firmato il comunicato anti federazione di venerd¨¬. Pace fatta? Proprio no. Anzi. Le ragazze sono state convocate senza un accordo previo, senza essere consultate. Un atto di forza: ¡°Se non rispondono alla convocazione applicheremo la legge che regola questo tipo di situazioni¡± ha detto ieri Victor Francos, presidente del Csd, l¡¯organo governativo che regola lo sport spagnolo.
la risposta
¡ª ?Altro che mano tesa. Di fronte a questo aut aut le ragazze hanno emesso un nuovo comunicato di guerra, ieri notte. E mica ¨¨ finita qui: Montse Tom¨¦ ha detto che tra le convocate non c¡¯¨¨ Jenni Hermoso per una sorta di ¡®protezione¡¯, per tenerla lontana dai riflettori. Dal Messico, dove gioca col Pachuca, Jemmi ha risposto su X con il lanciafiamme: ¡°Protezione? E da cosa? Se sono mesi che chiediamo protezione e non ce l¡¯hanno mai data¡±. E cos¨¬ questa mattina nonostante la partenza della Champions maschile i quotidiani sportivi hanno dedicato la prima pagina al caos delle donne: ¡°Guerra aperta¡± (As), ¡°La ferita si allarga¡± (Marca), ¡°Il grande caos¡± (Mundo Deportivo), ¡°Basta!¡± (Sport).?
il rischio
¡ª ?Ecco, quest¡¯ultimo titolo riassume il pensiero di tanta gente. Stufa di una situazione paradossale, di una guerra senza quartiere che sta mettendo a serissimo rischio la candidatura di Spagna, Portogallo e Marocco per il Mondiale del 2030. Vediamo se federazione e calciatrici trovano un accordo: oggi alle 11.30 le ragazze devono presentarsi a Las Rozas, pena squalifica.?
il boicottaggio
¡ª ?Ma occhio alla Svezia: dal Paese della prima avversaria della Spagna ieri ¨¨ arrivato un clamoroso gesto di solidariet¨¤: ¡°Se serve a qualcosa siamo pronte a boicottare la partita¡± hanno detto le colleghe del nord Europa. Cosa che ovviamente costringerebbe la Uefa ad intervenire in una situazione dai fortissimi connotati politici e sociali che sta letteralmente scappando di mano. Nel corso della giornata ne sapremo di pi¨´.
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