Contro il Paraguay Lautaro non basta: la rovesciata di Sanabria stende l'Argentina

Flop clamoroso dell’Argentina in Paraguay. Dopo il Brasile cadono anche gli uomini di Scaloni, che giocano male e si fanno rimontare. Lautaro, in campo tutta la partita, segna ma non basta: l’eurogol in rovesciata di Sanabria e la testata vincente di Alderete consegnano la vittoria alla nazionale guidata da un altro argentino, Gustavo Alfaro. Finisce così 2-1 per il Paraguay che conferma il suo ottimo momento di forma: da settembre ha raccolto tre vittorie (una col Brasile) e due pareggi in cinque partite. Se stanotte la Colombia batterà l’Uruguay, aggancerà in vetta l’Albiceleste. Poker dell’Ecuador alla Bolivia.

paraguay-argentina 2-1

Scaloni opta per un 4-3-1-2 con Messi alle spalle di Julian Alvarez e Lautaro, costretto agli straordinari. L’Argentina è presuntuosa, tanto palleggio, ma sterile, e poca aggressività. Il Paraguay, guidato da Tony Sanabria, è quadrato e aggressivo. Dopo pochi minuti, sfiora il vantaggio con uno schema da corner che porta al tiro di Gomez, il migliore tra i biancorossi. All’11’ esce fuori la qualità dei campioni del mondo: palla geniale di Enzo Fernandez per Lautaro, il Toro aggancia al volo e incrocia di sinistro, portando in vantaggio i suoi. L’attaccante dell’Inter sale a quota 31 gol e aggancia Di Maria e Higuain al sesto posto della classifica dei migliori cannonieri della storia dell’Argentina. Il Paraguay non demorde, colpisce una traversa da angolo e la pareggia al 19’ con una meravigliosa rovesciata di Tony Sanabria: coordinazione perfetta e palla all’angolo per l’1-1. Nel secondo tempo a deciderla è un colpo di testa di Alderete al 47’ su cross tagliato di Gomez. L’Argentina si mangia il pari in contropiede con De Paul e nell’arrembaggio finale attacca in maniera disordinata senza trovare la via del gol.

ecuador-bolivia 4-0

La prestazione dell’Ecuador non si spiega solo attraverso il risultato. La Bolivia, ottava in classifica, viene dominata sotto tutti i punti di vista: 17 tiri in porta a 1 e 76% di possesso palla per La Tricolor, trascinata da uno strepitoso Alan Minda, classe 2003 e autore di una doppietta tra primo e secondo tempo. La partita è stata aperta al 26’ da un rigore di Enner Valencia, protagonista anche di un liscio clamoroso nei primi minuti. Al 43’ la Var gli annullerà anche la doppietta. Il 2-0 dell’Ecuador si consuma al 28’ con Minda: scavetto a battere Viscarra. Al 49’ il tris di Gonzalo Plata di testa e al 61’ il poker ancora di Minda con un destro a giro all’angolino. Nota di merito per il portiere della Bolivia, autore di almeno tre ottime parate. Ecuador quinto con 16 punti, mentre la Bolivia rimane ferma all’ottavo posto con 12.