Dopo la sconfitta in Champions contro il Bayern altro stop per la squadra di Luis Enrique in campionato. Termina 1-1 al Parco dei Principi?
Il Psg ¨¨ ancora convalescente. Il tonfo con il Bayern Monaco che doveva rilanciarlo in Champions League, sembra aver lasciato un livido su questa squadra che produce un calcio fatto di possesso palla, stasera all'84% di media, e una tessitura asfissiante, con 1008 passaggi totali realizzati, che per¨° non portano i frutti pi¨´ preziosi. Ossia i gol, e in particolare quelli degli attaccanti. La rete del vantaggio la firma infatti il terzino destro Hakimi. Ma il Nantes, che lotta per non retrocedere, vi ha rimediato con un buon vecchio contropiede, concluso magistralmente da Abline. Un punto amaro per la squadra di Donnarumma, tornato titolare tra i pali.
tessitura
¡ª ?Eppure l'incipit ¨¨ di quelli che lasciano pensare a una goleada. Il Psg infatti passa in vantaggio dopo appena due minuti di gioco con un'azione che si sviluppa sulla sinistra, per il cross teso di Mendes, deviato di tacco da Ramos, la punta-pivot al rientro da infortunio, e Hakimi raccoglie dalla parte opposta. Dopo di che ¨¨ tutto un monologo. Anzi la partita si trasforma in una sorta di torello nella met¨¤ campo del Nantes che rincorre e a fatica oltrepassa la linea mediana. La continua tessitura della squadra di Luis Enrique produce delle statistiche impressionanti: un possesso che non scende mai sotto l'80% e arriva a picchi dell'88%, e un bilancio di 538 passaggi al termine del primo tempo. Alla fine, saranno oltre mille, contro gli 185 degli ospiti.
sfogo
¡ª ?Eppure non basta per mettersi al sicuro, perch¨¦ davanti le occasioni sono innocue, e il Nantes si blinda creando densit¨¤. E con un po' di fortuna evita il raddoppio. Che ci provi Lee, cogliendo il palo al 22', Hakimi in percussione (23'), ancora Lee da fuori (31'), oppure Barcola (34'). In fin dei conti, il calcio pu¨° essere beffardo, a patto di sfruttare a dovere le armi a disposizione. Alla banda di Kombouar¨¦ non rimane che il contropiede e all'34' lo orchestra in modo efficace per arrivare in tre passaggi in area con Abline che con un paio di finte imbarca Pacho e punisce Donnarumma. Ed ¨¨ anche l'unico tiro in porta degli ospiti nel primo tempo. Nella ripresa, l'azzurro sventa per¨° il secondo gol degli ospiti, respingendo sulla linea il colpo di testa a incrociare di Abline su corner da sinistra (18'). Dall'altra parte, manca sempre la concretezza e finisce in pareggio, con Luis Enrique che per frustrazione si sfoga scalciando un pallone, e poi platealmente discute con il d.s. Luis Campos davanti alle telecamere, quasi a indicare in campo i colpevoli.
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