La squadra di Garcia regge un tempo, poi un paio di magie dei top player parigini decidono il match. Balotelli non brilla ed ¨¨ sostituito tra i fischi dei tifosi parigini
Ci ha creduto per una decina di minuti, il Marsiglia. Nonostante un Balotelli non proprio in versione di gala, anche se il palcoscenico era di quelli ideali per rifarsi dopo la mancata convocazione in azzurro. A brillare invece Di Maria, che ha trascinato il Psg con una doppietta e un assist per Mbapp¨¦, per un 3-1 indispensabile per dimenticare le delusioni di Champions e le critiche dei tifosi.
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pressing —
Si ¨¨ dovuto comunque attendere l'ultimo minuto di gioco del primo tempo per spezzare l'equilibrio instauratosi. Soprattutto grazie all'atteggiamento del Marsiglia, ben ordinato nel 4-4-2 aggressivo a tutto campo. Non per¨° con Balotelli, molto isolato davanti e braccato da Silva e Marquinhos, e andato al tiro solo in avvio: un destro velleitario bloccato da Areola. Dall'altra parte comunque il Psg con il 3-5-2 non costruisce bene, incapace di trovare spazi, anche perch¨¦ il dialogo tra Verratti e Paredes ¨¨ balbuziente e finisce per spazientire l'azzurro. Il quale per¨° ¨¨ cruciale nell'azione del gol, scalando su Dagba che apre a Kehrer. Dal tedesco parte il lancio per Di Maria che controlla al volo e serve l'inserimento da sinistra Mbapp¨¦. Il destro ¨¨ di prima e preciso nell'angolino lontano. Uno a zero.
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fischi —
Gol per¨° subito neutralizzato nella ripresa. Tempo 27 secondi e Germain si inserisce in area, anticipando Silva per il pari. Rete che scuote i parigini, rattoppati dopo i due infortuni di Alves e Meunier nel primo tempo. Sale la tensione, ma al raddoppio ci pensa Di Maria, all'11' da posizione angolata. Completando l'opera 10' dopo con una punizione maestosa dalla distanza. Ottenuta facendo anche espellere Mandanda, in uscita disperata fuori dall'area per bloccare Mbapp¨¦, che poi ha sbagliato un rigore nel finale. Rosso comunque inevitabile, costato la sostituzione a Balotelli. Per un'uscita di scena senza gloria, coperto da fischi cui ha replicato osteggiando il logo marsigliese sulla maglia.
Alessandro Grandesso
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