L'ex capitano della Juventus domenica sar¨¤ in porta all'esordio in Ligue 1 contro il Caen: "Il segreto per vincere? Avere un grande gruppo che abbia voglia di soffrire insieme "
Gianluigi Buffon, prima stagione al Psg. Epa
Gli ¨¨ bastato un mese per aggiungere una nuova riga sul suo lungo curriculum. Gianluigi Buffon a 40 anni ha gi¨¤ vinto la Supercoppa di Francia, sabato, ma non ¨¨ ancora sazio di vittorie. L'ex bianconero ha scelto il Psg anche per trasmettere quel patrimonio fatto di parate e di grandi partite, accumulato in una carriera ventennale, tra Parma e soprattutto Juventus. E si confessa in una lunga intervista al magazine del suo nuovo club, nelle edicole francesi con un numero che in copertina mette insieme Mbapp¨¦, campione del Mondo, e Buffon. Titolo trionfale: "Classe mondiale". Ecco alcune anticipazioni in esclusiva.
ALBORI FRANCESI —
Ad intervistare il portiere, un ex collega, ex del Psg, J¨¦rome Alonso. E Gigi inizia con qualche aneddoto degli albori della lunga carriera. Di quando da ragazzino giocava libero, e tale ruolo gli permise di capire meglio i meccanismi difensivi. O di quando adolescente, nel 1992, partecip¨° a un torneo francese, con il Parma. Fin¨¬ che in finale par¨° 3-4 rigori in finale: "Alla fine la gente mi chiedeva autografi, da non crederci".
SCELTA PSG —
In Francia ci ¨¨ tornato il mese scorso, ma per chiudere in bellezza quella cammino iniziato al torneo Sainte Marguerite. Ed ¨¨ stata una scelta oculata: "Negli ultimi tre anni ho seguito con attenzione il Psg. Ne ho parlato con amici come Verratti e Sirigu. Volevo capire come mai una squadra cos¨¬ forte non riusciva a fare il salto di qualit¨¤ nei momenti importanti della stagione, in Champions League". L'italiano ha gi¨¤ individuato problema e soluzione: "Il Psg ¨¨ diventato una grande squadra solo negli ultimi sei anni, quindi serve tempo, ma con una identit¨¤ forte, un gruppo, uno spogliatoio e un allenatore forti, il tempo per vincere pu¨° ridursi". Buffon cos¨¬ spera di dare il suo contributo: "Penso di essere ancora competitivo e di poter aiutare i nuovi compagni. Bisogna avere uno scopo comune. Ma serve avere un grande gruppo che abbia voglia di soffrire insieme per vincere qualsiasi competizione".
MBAPPE' —
Le basi ci sono. Ormai Buffon si allena con Neymar e pure Mbapp¨¦ che gli fece gol due anni fa in semifinale di Champions, ai tempi del Monaco: "Ha qualcosa di speciale, ha qualcosa in pi¨´ degli altri, ¨¨ evidente, spero che resti umile e mantenga voglia di sacrificarsi e progredire. Se resta focalizzato sui suoi obiettivi diventer¨¤ uno dei pi¨´ grandi come Pel¨¦, Maradona, Ronaldo, Messi. Sono felice di giocare con lui e di aiutarlo se possibile a diventare ancora pi¨´ forte".
AREOLA —
Domenica, l'ex bianconero sar¨¤ in porta all'esordio in Ligue 1 contro il Caen, con la maglia numero 1 giratagli dal tedesco Trapp, e al posto di Areola, mondialista e titolare la scorsa stagione. Ormai per¨° a rischio panchina: "Alphonse – conclude Buffon – ¨¨ un grande portiere. Mi ricorda Donnarumma per potenza fisica e esplosivit¨¤. Ha un grande futuro davanti". Ma per giocare servir¨¤ essere all'altezza di una leggenda.
Alessandro Grandesso
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