Improvvisa decisione del tecnico: lascia la guida dei Blancos. "Questa squadra ha bisogno di un cambiamento", ha spiegato Zizou dopo una riunione con Florentino Perez
Incredibile alla Casa Blanca: Zinedine Zidane lascia il Real Madrid dopo meno di 900 giorni pieni di trionfi. Zidane arriv¨° il 4 gennaio del 2016 al posto di Rafa Benitez e se ne va dopo aver conquistato 9 titoli su 13 tra cui addirittura tre Champions consecutive, l'ultima solo sabato scorso a Kiev. Nella competizione pi¨´ importante d'Europa, Zizou non ¨¨ mai stato eliminato. Non c'¨¨ molto altro da dire.
Florentino Perez e Zinedine Zidane. Afp
PEREZ PALLIDO —
Il Madrid alle 11.40 ha convocato la stampa per le 13 a Valdebebas. Alle 13.10 Zidane ¨¨ entrato con Florentino Perez che si ¨¨ seduto alla sua destra e con una faccia da funerale ha detto ci¨° che a quel punto tutti sapevano: "Ieri ho incontrato Zidane e mi ha comunicato una decisione. Inattesa, molto sorprendente". Quella di andarsene. Sotto choc, Perez, cos¨¬ come la stampa fedele alla Casa Blanca e tutto il madridismo. Zizou lascia un vuoto in termini di vittorie, leadership, empatia, armonia molto molto difficile da colmare.
DIFFICILE CONTINUARE A VINCERE —
"? il momento - dice Zinedine -. Non ¨¨ una decisione presa al volo, ¨¨ stata meditata e per me ¨¨ la cosa giusta, anche se immagino che tanti non la pensino come me. Dopo tre anni il Madrid per continuare a vincere ha bisogno di un cambio, di un'altra metodologia di lavoro, di un altro discorso. Sento che sar¨¤ difficile continuare a trionfare, e siccome sono un vincente me ne vado. Non ho mai accusato nessuno, se vedo che le cose non vanno sono io ad andarmene".
ARRIVEDERCI MA NON ADDIO —
Zizou ha parlato per mezzora rispondendo con sincerit¨¤, passione, amabilit¨¤, sofferenza anche: "Questo non ¨¨ un addio ma un arrivederci - usa le espressioni 'hasta luego' e 'hasta pronto' -. Questo ¨¨ il club della mia vita e io rester¨° sempre vicino, nei paraggi. I rapporti restano, il mio non ¨¨ un addio definitivo. No, non cerco un'altra squadra, non voglio allenare. E non sono nemmeno stanco: alleno da tre anni non ho certo perso le forze. Per¨° questo era il momento di andarsene. Nulla di pi¨´".
DIFFICOLT¨¤ PER IL SUCCESSORE —
Florentino P¨¦rez non ha voluto rispondere ad altre domande e ancor meno sul futuro, per¨° ¨¨ chiarissimo che chiunque verr¨¤ chiamato si trover¨¤ di fronte a un compito titanico. Sostituire un allenatore vincente e amato, e con diverse grane nello spogliatoio, i mal di pancia di Ronaldo e Bale su tutti. "No, lo sfogo di Cristiano non ha influito sulla mia decisione, che ¨¨ stata presa da un po'. Permettetemi di non dirvi quando. Il momento pi¨´ bello ¨¨ stato quando abbiamo vinto la Liga, il peggiore quest'anno nella sconfitta col Leganes in Copa del Rey". Zidane ha parlato di consumo: "Qui al Madrid l'esigenza ¨¨ enorme, altissima. Sento che ¨¨ il momento di lasciare. Grazie a tutti, i giocatori, ovviamente, ma anche la societ¨¤, i medici, i preparatori, i magazzinieri. Qui tutti sono spettacolari". Applauso generale, adieu Zizou! O arrivederci.
Filippo Maria Ricci
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