I trascorsi nel Real non convincono i tifosi pi¨´ caldi. L'ex Juve: "Il passato ¨¨ passato, spero che questa storia si chiuda presto"
Alvaro Morata, 26 anni. EPA
? arrivato verso l’una a Barajas, l’aeroporto madrileno. Sorridente, felice. Questa mattina ha fatto le visite mediche e a breve diventer¨¤ ufficialmente un giocatore dell’Atletico Madrid. Alvaro Morata torna a casa, e sfida il suo passato. All’Atletico Madrid si ¨¨ formato, prima di passare alla cantera del Madrid. La Casa Blanca l’ha lanciato, poi c’¨¨ stata la Juventus, ancora il Madrid e infine il Chelsea. Alterne fortune: gol, vittorie ma anche difficolt¨¤ e la depressione e un Mondiale che se n’¨¨ andato senza di lui.
MADRID E JUVE NEL MIRINO —
Ora il passato va sfidato: il 9 febbraio al Metropolitano arriva il Madrid per il derby di Liga, il 20 sempre li toccher¨¤ alla Juventus nell’andata degli ottavi di Champions, poi Torino. Morata ¨¨ in prestito per 18 mesi, con diritto di riscatto fissato a 50 milioni di euro ma non obbligatorio. E il Chelsea gi¨¤ a giugno potr¨¤ riprenderselo, ma solo per tenerlo, non per rivenderlo o prestarlo altrove.
LA CURVA CONTRO —
Ieri al Metropolitano il Frente Atletico ha cantato ‘Menos Moratas, mas Borja Garces” e “Vikingos no”. Ovvero un’esortazione a dare fiducia ai canterani e un no ai madridisti. Il resto dello stadio ha fischiato la curva, e Simeone ha tirato dritto: “Ognuno ¨¨ libero di esprimere la propria opinione, io cerco giocatori che possano aiutare il club e la squadra”.
IL PASSATO ? PASSATO —
E Morata? “Il passato ¨¨ il passato – ha detto all’aeroporto stanotte –. Io ho iniziato giocando nell’Atletico e la gente sa da dove vengo e cosa significa per me tornare qui. Sono orgoglioso del mio passato, e non si pu¨° cancellare. Spero per¨° che questa storia con i tifosi si chiuda presto. Erano giorni che aspettavo di poter viaggiare verso Madrid e ora che sono finalmente qui sono contentissimo e non vedo l’ora di potermi allenare con i compagni”.
Filippo Maria Ricci
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