Bartomeu assediato non si dimette. Ma c’¨¨ il rischio referendum

Il presidente, sempre pi¨´ contestato, punta a restare in sella fino alle elezioni di marzo. Ma domani pu¨° arrivare il via libera al referendum che potrebbe portare all’impeachment

Resistere. Resistere a oltranza. Questo ha deciso la giunta direttiva del Barcellona riunita oggi pomeriggio al Camp Nou per diverse ore. Potevano arrivare le dimissioni, cosa auspicata da pi¨´ di un membro della giunta, ma hanno vinto Josep Maria Bartomeu e la sua idea di resistenza.

PRESIDENTE ASSEDIATO

Del resto questo ¨¨ il motto dell’assediato presidente del Barcellona. C’¨¨ stato il Bar?agate. Poi in campo ¨¨ arrivato l’8-2 del Bayern. Messi prima ha chiesto di andare via e poi gliene ha dette di tutti i colori. Lo stesso ha fatto Gerard Piqu¨¦, venerd¨¬. E quasi 20.000 soci in piena pandemia si sono presi la briga di andare a formare la mozione di censura contro l’attuale governo blaugrana, un numero sufficiente per avviare il referendum che con buone probabilit¨¤ porter¨¤ all’impeachment di Bartomeu. Gesto simbolico, visto che il presidente ha esaurito i suoi mandati e a marzo ci saranno nuove elezioni. Ma anche un gesto altamente significativo, nessun presidente del Bar?a ¨¨ mai stato costretto alle dimissioni dalla volont¨¤ della massa sociale, e potenzialmente molto doloroso.

RISCHIO ECONOMICO

Soprattutto per il secondo aspetto Bartomeu punta ad arrivare fino in fondo al mandato, perch¨¦ le dimissioni sarebbero accompagnate da un elevato rischio economico: il presidente del Bar?a per statuto ¨¨ responsabile dei conti, e la situazione delle casse blaugrana al momento ¨¨ drammatica. Bartomeu dimettendosi rischia davvero di rimetterci di tasca propria, e sta facendo di tutto per evitarlo. Per questo ha convinto i suoi dirigenti a resistere ad ogni costo.

CONTRO IL REFERENDUM

Questo da un lato. Dall’altro Bartomeu sta facendo di tutto per far saltare il referendum. Prima ha denunciato alla Guardia Civil presunte irregolarit¨¤ nella raccolta delle firme, e la denuncia ¨¨ stata respinta. Poi si ¨¨ afferrato alla pandemia invocando problemi organizzativi legati alle misure anti-Covid. E di nuovo ¨¨ stato sconfitto: la Generalitat, il governo catalano, ha detto che non ci sono problemi a celebrare il referendum al Camp Nou nei giorni 1-2 novembre. Bartomeu ha cercato di spostarlo al 15-16, perch¨¦ ogni giorno che passa la Spagna e la Catalogna fanno un passo in pi¨´ verso il lockdown e quindi la possibilit¨¤ che il referendum salti aumentano, e ha di nuovo chiesto l’annullamento del referendum.

DOMANI IL VERDETTO

Per questo oggi la giunta ha deciso di non dimettersi. Domani mattina la Generalitat dar¨¤ la sua ultima parola sul via libera al referendum, e dal Bar?a sperano che sia negativa, o che almeno sia per la met¨¤ di novembre. Se cos¨¬ fosse per¨° il comitato che ha promosso la mozione di censura ¨¨ pronto a lanciarsi in una battaglia legale. Che per¨° ovviamente avr¨¤ tempi lunghi. Cosa che gioca a favore della resistenza di Bartomeu. Che domani uscir¨¤ temporaneamente dalla trincea per venire a Torino: mercoled¨¬ c’¨¨ Bar?a-Juve. Una delicata partita di calcio in un mare di polemiche.