A tutto Ancelotti: "Mai dare la Juve per morta. Roma squadra giusta per Mou"
Il suo Real Madrid vola in campionato (primo in solitaria a +2 sull'Atletico) e in Champions, dove nel primo turno ha battuto l'Inter a San Siro. Carlo Ancelotti si gode il momento di forma dei Galacticos, mentre a "Radio anch'io sport" su Rai Radio 1 ha detto la sua sulle prime quattro giornate di Serie A. Cominciando proprio dai nerazzurri appena affrontati: "L'Inter ha mantenuto la stessa struttura dello scorso anno. Ha cambiato allenatore a qualche giocatore importante, ma resta una squadra molto solida. Contro di noi ha giocato una bella gara, ci ha creato grandi difficolt¨¤. Inzaghi ha una rosa con grande entusiasmo che pu¨° competere ancora per lo scudetto".
Le previsioni
¡ªDiverso il discorso sui bianconeri, il cui inizio a rilento sembra aver sorpreso anche lo stesso Ancelotti: "Difficile dire cosa stia succedendo alla Juve. La squadra ha perso alcune certezze e fa anche fatica a trovare continuit¨¤. Nel calcio per¨° queste cose accadono frequentemente, sono certo che alla fine sar¨¤ tra le candidate per la vittoria". Non solo Inter e Juve, per¨°. Il tecnico del Real, infatti, parla di "un campionato equilibrato, dove non c'¨¨ una vera favorita. Spero che la Roma riesca a vincere, me lo auguro davvero. Allo stesso modo spero nel Milan, perch¨¦ sono due squadre a cui sono legato. Sicuramente Mourinho a Roma ha trovato una piazza adatta alle sue capacit¨¤ e alle qualit¨¤ caratteriali. Ho pensato sin da subito che fosse la squadra giusta per lui e alla fine vedrete che lo sar¨¤". E che dire della sua ex squadra, quel Napoli che con Spalletti sta sorprendendo in questo inizio di stagione? "In Campania ho passato due anni e mi sono trovato molto bene con il presidente De Laurentiis. Credo che sia finita nel modo giusto, quando non c'¨¨ sintonia tra societ¨¤ e allenatore ¨¨ corretto che si concluda cos¨¬. Il Napoli quest'anno ¨¨ competitivo come lo ¨¨ stato nelle ultime stagioni. Non so se vincer¨¤, ma pu¨° dire la sua".
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Real Madrid
¡ªIl suo presente, per¨°, ¨¨ a tinte Blancos. Una storia, quella tra il tecnico reggiano e il club di Florentino Perez, che sembrava finita con l'addio nel 2015 e che, invece, ¨¨ destinata a continuare: "Quest'anno siamo partiti bene. Qualche difficolt¨¤ iniziale come tutte le squadre, ma abbiamo un grande spirito e riusciamo a raddrizzare le partite con carattere". C'¨¨ tempo anche per un commento su Brahim Diaz, attualmente in prestito al Milan ma di propriet¨¤ della Casa Blanca: "Siamo contenti che stia facendo molto bene a Milano. Per la sua crescita era importante giocare. Il mio futuro in Italia? Qui a Madrid sono in luna di miele e spero di restare a lungo".
Mondiale ogni due anni
¡ªL'obiettivo del Real Madrid ¨¨ sempre la Champions League, anche se le Merengues non partono tra le favorite: "Al momento le inglesi sono avanti, soprattutto per l'intensit¨¤. I problemi economici hanno portato le societ¨¤ a investire sui ragazzi, per contenere i costi". Chiusura sull'idea della Fifa di organizzare i Mondiali ogni due anni: "Gi¨¤ che ci siamo facciamolo ogni anno, allarghiamo le rose dei club a 40 giocatori e non pi¨´ a 25. A parte gli scherzi, si tratta di un problema serio: il calendario ¨¨ gi¨¤ intasato e la pandemia ha complicato ancora le cose. E' chiaramente da rivedere, non so come, ma ci sono partite che hanno poco senso. Tra Fifa e Uefa qualcosa va fatto, non mi pare che vadano d'accordo in questo momento. La pressione sui giocatori, per¨°, cos¨¬ ¨¨ troppa".
Gasport
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