Basta il gol del francese a regalare i tre punti ai colchoneros, cinici ma non brillanti. Barcellona a -7 e bianconeri nel mirino
Tre punti acciuffati per i capelli e tanti dubbi in vista della sfida di Champions contro la Juventus. L’Atletico torna al successo dopo due k.o. consecutivi, ma soffre per un’ora abbondante restando a galla grazie a Oblak. A far felice il Cholo, fresco di rinnovo fino al 2022, ci pensa il solito Griezmann, che salva una prestazione opaca con il 12ˇă centro stagionale. Altra nota lieta per il Cholo ¨¨ il ritorno di Diego Costa, al rientro dopo due mesi di assenza e in campo nell’ultima mezzora. I Colchoneros si riprendono momentaneamente il secondo posto in classifica, scavalcando il Real Madrid e portandosi a sette lunghezze dal Barcellona, vittorioso sul Valladolid (1-0).
giornata no —
L’obiettivo era duplice per la banda del Cholo: riprendere a vincere per non perdere il treno della Liga e ritrovare fiducia e brillantezza in vista della sfida europea di mercoled¨¬. Missione compiuta solo a met¨¤, perch¨¦ la prestazione dei Colchoneros ha lasciato alquanto a desiderare. Ritmo basso (forse dettato dalla volont¨¤ di risparmiare energie per mercoled¨¬), poco movimento senza palla, scarsa spinta sulle fasce con Vitolo e Correa e inconsistenza offensiva (praticamente non pervenuti Morata e Griezmann nei primi 45’) sono stati i principali problemi di un Atletico che ha dietro ha anche sofferto lungo le corsie laterali, dove Arias (a destra) e Filipe Luis (a sinistra) sono andati spesso in confusione quando sono stati attaccati in velocit¨¤. Grande sofferenza soprattutto dalla parte del brasiliano (che potrebbe sostituire l’infortunato Lucas anche contro la Juve): da l¨¬ infatti sono nate le migliori occasioni per il Rayo, stoppato solo dalla prontezza di Oblak sulle due iniziative di Embarba al 24’ e al 35’.
buona sorte e griezmann —
Poco o nulla nel primo tempo dell’Atletico, in grado di costruire qualcosa solo su calcio da fermo con due colpi di testa di Saul e Morata. Leggermente meglio nella ripresa, ma solo dal punto di vista del ritmo. perch¨¦ negli ultimi venti metri sono venuti meno spunti e idee. Le giocate migliori, alla fine, sono arrivate dai padroni di casa, che al 55’ hanno gettato al vento la pi¨´ ghiotta occasione del pomeriggio con una clamorosa svirgolata di De Tomas solo davanti a Oblak, a sua volta decisivo anche al 66’. Il Cholo ¨¨ riuscito quantomeno a dare la scossa nell’ultima mezzora gettando nella mischia la coppia Lemar-Diego Costa e passando ai tre attaccanti. Il brasiliano, seppur ancora privo del ritmo partita, ha portato carattere e peso specifico dimostrando di avere gi¨¤ almeno un tempo nelle gambe. Ma per portare a casa i tre punti sono serviti una gran dose di fortuna e l’istinto di Griezmann, lesto al 74’ nel girare sul primo palo una palla vagante che ha beffato Dimitrievski grazie a un tocco di Amat. Nel finale l’Atletico ha dovuto trincerarsi per portare a casa un risultato su cui ha messo la firma indelebile Oblak, decisivo anche al 90’ su un colpo di testa di Ba. Ma mercoled¨¬ contro la Juve potrebbe non bastare.
Adriano Seu
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