Gli uomini di Lopetegui non vanno oltre il pareggio al San Mam¨¦s e perdono terreno dai blaugrana, che nel pomeriggio hanno vinto di misura sempre in terra basca
Il primo allungo della Liga porta la firma del Barcellona. I blaugrana vincono in rimonta in casa della Real Sociedad, mentre il Real Madrid non riesce ad andare oltre il pareggio al San Mam¨¦s contro l’Athletic Bilbao. Pari anche per l’altra squadra della capitale: 1-1 dell’Atletico con l’Eibar.
L’esultanza di Iker Muniain. EPA
athletic bilbao-real madrid 1-1 —
Battuta d’arresto per i Blancos dopo tre successi consecutivi e tanti saluti al primato in classifica, adesso esclusiva blaugrana. La squadra di Lopetegui paga la sosta per le nazionali e sbatte contro lo scoglio basco in un campo tradizionalmente ostico. Al San Mam¨¦s termina 1-1, con le reti di Muniain e Isco dopo una battaglia a ritmi vertiginosi. I madrileni frenano per la seconda stagione consecutiva a Bilbao, dove l’anno scorso fin¨¬ 0-0. Dopo il brillante avvio di stagione, il Real lancia un segnale di vulnerabilit¨¤, soprattutto in difesa, che pu¨° incoraggiare la Roma in vista del debutto in Champions, mercoled¨¬ sera al Bernabeu. Lopetegui si affida ancora al terzetto d’attacco formato da Benzema, Bale e Asensio, quest’ultimo in grande spolvero dopo la strepitosa prova in nazionale contro la Croazia. Ma l’esterno spagnolo si accende solo a sprazzi nei primi 45’, senza peraltro trovare l’appoggio del gallese e del francese, entrambi imbrigliati dalla retroguardia casalinga. Sorpresa a centrocampo, dove Ceballos prende il posto di Casemiro accanto a Modric e Kroos, con Isco nuovamente relegato in panchina. Una mossa di cui Lopetegui si pentir¨¤ nella ripresa, correndo ai ripari per dare pi¨´ compattezza e solidit¨¤ alla mediana con l’inserimento del brasiliano.
furia basca —
I Blancos partono forte, provando a imporre il ritmo con un baricentro molto alto. Ma, dopo un tentativo insidioso di Modric e un gran sinistro a giro di Asesnsio sventato da Simon, i baschi riescono a soffocare il palleggio avversario con una pressione furibonda sul portatore di palla e micidiali ripartenze. Ci prova Susaeta al 15’ (destro potente fuori misura), quindi Yiuri col sinistro prima della svolta al al 32’: filtrante di Susaeta, centro di De Marcos e fortunata carambola Williams-Muniain per il vantaggio basco. La reazione madrilena ¨¨ affidata a una rasoiata di Modric sventata in tuffo da Simon davanti a un San Mam¨¦s infuocato capace di trascinare la squadra di Berizzo contro un Real frastornato. Scintille e battibecchi nella ripresa, quando la sfida s’incattivisce. Lopetegui getta nella mischia anche Isco al posto di un Modric ancora in ritardo di condizione e Bale prova a dare la scossa al 60’ con un piazzato su cui Simon rischia la gaffe. Ma la mossa di Lopetegui ¨¨ azzeccata, perch¨¦ al 64’ arriva il pareggio del malagueno con un perfetto inserimento su preciso cross di Bale. Spettacolari gli ultimi 20’ giocati a viso aperto, con i baschi capaci di sfiorare il nuovo vantaggio in due occasioni con Susaeta e Williams sfruttando gli ampi spazi lasciati dietro dal Real. Disperato l’assalto finale dei Blancos, che ci provano con la freschezza di Lucas Vazquez (dentro per Bale) prima di arrendersi alla resistenza dell’Athletic. Nel finale decisivo Courtois, che evita il k.o. in pieno recupero.
Suarez e Umtiti. EPA
real sociedad-Barcellona 1-2 —
Anoeta ¨¨ un campo storicamente complesso per il Bar?a e nell’inaugurazione dell’impianto dopo le modifiche, tolta la pista di atletica e avvicinamento degli spalti al campo, le cose non sono cambiate. Il Barcellona ha vinto 2-1 rimontando con reti di Suarez e Demb¨¦l¨¦ e continua a punteggio pieno. La differenza l’hanno fatta i portieri: ottimo Ter Stegen, pessimo Rulli. La Real rimontata per la terza gara consecutiva. Il Bar?a ¨¨ atteso da 7 partite in 23 giorni e Valverde ha fatto qualche cambio: Semedo al posto dell’insostituibile Busquets, con Sergi Roberto che scala a centrocampo e Rakitic a fare il pivote, e Rafinha, sinora mai convocato, titolare al posto di Coutinho. Un centrocampo inedito, e che non ha funzionato. Nel primo tempo il Barcellona ha fatto 3 tiri con Piqu¨¦ e Rakitic, due fuori e uno del difensore parato da Rulli. E questo nonostante i catalani fossero sotto di un gol, trovato al 12’ dalla Real nella sua unica conclusione della prima parte. Punizione deviata di testa da Hector Moreno e girata di sinistro di Elustondo che ha sfiorato il palo con Ter Stegen fulminato.
I CAMBI E LA FIAMMATA —
Nell’intervallo Valverde ha fatto entrare Coutinho per Semedo, riportando Sergi Roberto nella sua posizione migliore e Rafinha che trasloca sulla destra per una decina di minuti, quando ¨¨ stato sostituito da Busquets. Le innovazioni di Valverde, fuori. E partita che s’infiamma: tre contropiede della Real, uno sprecato da Oyarzabal, due salvati miracolosamente da Ter Stegen su Theo e Juanmi. UN attimo dopo, la doppietta del Bar?a. Pareggio in mischia su angolo: testa di Piqu¨¦, Rulli para ma poi va a vuoto e Luis Suarez sbatte la palla dentro da tre metri. E vantaggio ancora su angolo con Rulli che esce di nuovo male e la palla cade sui piedi di Demb¨¦l¨¦ per il gol da tre punti. Per i due attaccanti 3 reti a testa in 4 gare di Liga (Messi, oggi appannato, ¨¨ a 4): Demb¨¦l¨¦ aveva chiuso il suo primo campionato spagnolo con 3 gol. In panchina si ¨¨ messo una vistosa applicazione di ghiaccio sul polpaccio destro. La Real non si ¨¨ ripresa fino alla fine, quando Juanmi ha sprecato di testa un grande invito di Mikel Merino. Stavolta Ter Stegen non poteva fare nulla ma la palla ¨¨ uscita di pochissimo.
Una fase del match tra Valencia e Betis. Afp
valencia-betis 0-0 —
Il Valencia non trova la vittoria e perde Kondogbia. La squadra di Marcelino, che mercoled¨¬ a Mestalla aspetta la Juve, ha pareggiato 0-0 con il Betis (avversario europeo del Milan). Chiusa la falla difensiva (il Valencia aveva preso 5 gol nelle prime 3 giornate) ma davanti persistono i problemi e dopo 4 giornate i punti sono appena 3. Il Betis ha fatto qualcosa in pi¨´ ma ¨¨ stato salvato dalla traversa su un tiro di Parejo. I due allenatori hanno fatto tre cambi rispetto ai derby giocati prima della pausa: per il Valencia Jaume Domenech por Neto, visto che il brasiliano ha debuttato in nazionale giocando mercoled¨¬ notte, il giovanissimo Ferran Torres per il giovane Carlos Soler e Kondogbia per Wass. Nel Betis Francis, Sanabria e Boudeboux per Tello, Loren e William Carvalho.
PICCINI DECISIVO —
Il Betis dopo uno spavento provocato da Gameiro ha preso subito la palla e non l’ha mollata a lungo: nei primi 20 minuti il possesso della brillante squadra di Quique Setien ¨¨ arrivato all’80%. Poche per¨° le occasioni. La migliore ¨¨ capitata al giapponese Inui che dopo aver saltato il portiere Jaume ha colpito a colpo sicuro verso la porta vuota, col gol evitato in extremis da una provvidenziale scivolata di Piccini. Il Valencia aveva gi¨¤ perso Kondogbia che al 12’ dopo un tiraccio dalla distanza si ¨¨ toccato la caviglia destra e ha lasciato il posto a Wass. La squadra di Marcelino ha iniziato a soffrire un pochino meno e tenere la palla un pochino di pi¨´, ma senza riuscire a creare granch¨¦. Almeno fino al 54’, quando un pallonetto di Rodrigo ha trovato la grande girata di Parejo, tiro che ha scosso la traversa di Pau Lopez ed ¨¨ stato anche l’unico pericolo della ripresa.
atletico-eibar 1-1 —
Amara giornata per l’altra faccia di Madrid, con l’Atletico bloccato in casa dall’Eibar sull’1-1. Davanti a un Metropolitano irrequieto che ha rivolto anche qualche fischio all’indirizzo di Simeone, i Colchoneros hanno offerto una pallida immagine di s¨¦ evitando il k.o. solo al 94’ grazie a un guizzo di Borja Garc¨¦s. Deludente prova da parte di Diego Costa e Griezmann, quasi mai pericolosi nonostante uno schieramento ultraoffensivo, che ha visto l’Atletico terminare la partita con tre punte. I Rojiblancos scivolano cos¨¬ a sette lunghezze dalla vetta con soli 5 punti in cascina.
Ricci-Seu
© RIPRODUZIONE RISERVATA