Nella dodicesima giornata del campionato spagnolo, la capolista subisce una clamorosa sconfitta casalinga. Junior, Joaquin, Lo Celso e Canales regalano il successo ai biancoverdi
Barcellona. AP
Il Bar?a ritrova Messi dopo 3 settimane di assenza, l’argentino segna due gol ma i catalani cadono in maniera strepitosa, superati 4-3 al Camp Nou dal Betis nella sfida tra le ultime avversarie europee di Inter e Milan.
la sorpresa, e le scelte —
Errori in difesa e grigiore offensivo hanno portato al Bar?a la seconda sconfitta in questa Liga e la prima in casa per Valverde che arrivava a 50 partite in campionato sulla panchina blaugrana. Il Betis in Liga non vinceva dal 30 settembre e al Camp Nou dal 1998. Spettacolare partita di Junior Firpo, di William Carvalho, di Lo Celso, grande disegno tattico di Quique Setien, che l’anno scorso era passato al Bernabeu. Valverde ha lasciato a casa Demb¨¦l¨¦ per indisciplina e mandato in tribuna Rafinha, lanciando Malcom, per la prima volta titolare in Liga. Nel Betis fuori Canales e Sanabria, confermato Joaquin con Loren e il tridente Guardado-Lo Celso-William Carvalho, con Tello sulla fascia destra.
super contropiede —
Il Betis ha rinunciato all’abituale ricerca del possesso palla per cercare contropiede rapidi e letali. E nel primo tempo in due occasioni ha bucato la difesa blaugrana, lenta nel ripiegamento. Al 20’ Carvalho ha lanciato alla perfezione Junior Firpo che entrato in area ha saltato Sergi Roberto e battuto Ter Stegen sul primo palo. Era il primo tiro tra i pali della gara. Dopo due grandi parate di Pau Lopez su Lenglet e di Ter Stegen su Tello al 34’ ¨¨ arrivato il 2-0: ancora Carvalho, spettacolare, per Firpo, cross da sinistra che termina la sua corsa sull’altro lato dove Tello mette in mezzo per Joaquin che solo in mezzo all’area segna di destro.
errori puniti —
Barcellona sotto choc fino all’intervallo, quando Valverde mette Vidal al posto di Arthur, mai visto, con i suoi che entrano in campo pieni di determinazione. Occasioni, tiri e il rigore trasformato da Messi al 68’ per un ingenuo quanto evidente strattone di Tello a Jordi Alba. Bar?a all’attacco ma tradito al 71’ da Ter Stegen, di solito decisivo in positivo: il tiro di Lo Celso ¨¨ assolutamente domabile e invece s’infila tra le mani burrose del portiere tedesco. Mazzata psicologica. E non sar¨¤ l’ultima. Perch¨¦ Munir ha offerto a Vidal il 2-3 ma un attimo dopo prima Rakitic si ¨¨ fatto espellere rimediando la seconda ammonizione per un fallo evitabile e poi la difesa catalana ¨¨ stata di nuovo aperta da Lo Celso e Firpo che ha dato a Canales la palla del 4-2. Nel recupero il Var ha dato a Messi un gol offertogli da Vidal che era stato annullato per fuorigioco. Il Bar?a resta in testa ma la Liga ¨¨ pi¨´ viva che mai.
Filippo Maria Ricci
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