Il francese trascina la squadra di Solari, sotto per 1-0 e piena di assenze. I tre punti potrebbero non bastare al tecnico per tenersi la panchina
Le premesse non erano delle migliori. Tante assenze, tre sconfitte sanguinose di fila tra campionato e coppe, un centravanti avversario che porta il nome di uno dei tuoi rivali pi¨´ temuti (Guardiola...). Ma in uno dei momenti pi¨´ duri della presidenza Perez, il Real Madrid piazza con un po' di fortuna una vittoria che almeno per qualche giorno calmer¨¤ le acque, ma forse non salver¨¤ la panchina di Solari, comunque destinata pi¨´ prima che poi a qualche altro e ben pi¨´ nobile allenatore. Chiss¨¤ chi ci sar¨¤ gi¨¤ alla prossima. Certo, il Valladolid ci mette del suo e non ¨¨ un caso che abbia perso cinque delle ultime sei gare, rimettendosi in seria discussione per la salvezza (il Celta terzultimo ¨¨ a un punto...). Ma alla fine contano il 4-1 finale e i tre punti, che riportano il Madrid a cinque punti di distacco dai cugini dell'Atletico. Il Bar?a resta lontanissimo, dodici lunghezze pi¨´ su.
inizio choc —
La difesa del Real, priva ancora della guida di Sergio Ramos, fa acqua da tutte le parti in avvio. Al 12' Odriozola ¨¨ costretto a usare le maniere forti per fermare Oscar Plano: il fallo inizia fuori, ma si concretizza in area. ? rigore, che Alcaraz calcia alle stelle, sprecando la pi¨´ ghiotta delle chance. Due minuti dopo, altra infilata. Stavolta ¨¨ Keko dalla destra a scappare e servire a Guardiola il pi¨´ comodo dei tap in sotto porta. Il Valladolid esulta, ma entra in azione il Var: Keko ¨¨ in fuorigioco millimetrico, niente vantaggio. E la scena si ripete al 19': Guardiola, sempre lui (nomen omen, a Madrid non va per la maggiore...), insacca di testa sugli sviluppi di un corner, ma in offside. Al 24' il primo acuto ospite, con Benzema che scarica il sinistro dal limite (palla alta). Un raggio nel deserto. Perch¨¦ al 29' non c'¨¨ Var che tenga: cross di Keko, fantastica giocata al volo di Guardiola che assiste alla perfezione il comodo tocco in rete di Anuar Tuhami. Tutto molto bello, ma tutto molto facile, perch¨¦ il Real Madrid non difende manco per sbaglio.
Il gol dell'1-1 di Varane. Afp
buona sorte —
Il Valladolid ha per¨° il braccino. Al 34' un'uscita scriteriata di Masip (prodotto del vivaio del Barcellona) consente a Varane di pareggiare in mischia. Il calcio ¨¨ strano e il francese trova la gloria personale in una serata in cui si dimentica di fare quello che sarebbe il suo mestiere: difendere. L'1-1 se non altro rianima il Real e prima dell'intervallo Casemiro dalla lunga distanza impegna Masip. Ti aspetti un Madrid con un altro piglio nella ripresa, ma ¨¨ il Valladolid a partire lancia in resta. Anuar Tuhami per poco non firma la sua doppietta, sprecando solo davanti a Courtois sull'ennesimo buco di Varane. La fortuna per¨° oggi sta dalla parte di Solari. Cos¨¬ Oscar Plano restituisce a Odriozola il favore, stendendolo in area al 51'. Altro rigore, ma a tirarlo ¨¨ Benzema, che non sbaglia.
sollievo —
Una volta in vantaggio, il Real si distende: al 57' Ceballos al volo va vicino al tris su invito di Asensio, ma Masip dice di no. Appuntamento solo rinviato di qualche minuto. All'undicesimo corner di serata, Kroos pennella per Benzema che di testa schiaccia in rete. Sono 22 in stagione per il francese, che lo scorso anno aveva chiuso a 12. Senza CR7 la musica ¨¨ cambiata in meglio, almeno per lui... Sergio prova la mossa della disperazione, affidandosi a vecchie conoscenze della Serie A. Prima entra Daniele Verde, poi Duje Cop. Il Valladolid spinge, ma produce pi¨´ che altro mischie davanti a Courtois. Al 77' il guizzo del solito Guardiola si infrange sul palo. No, non ¨¨ serata per l'omonimo di Pep. A dieci minuti dalla fine il Real prova comunque a suicidarsi, con Casemiro che in 11' prende due cartellini gialli, guadagnandosi il rosso e la via degli spogliatoi in anticipo. A chiudere il discorso ci pensa la classe di Modric. Il croato fa tutto da solo all'85', vincendo pure un rimpallo e piazzando il piatto vincente alle spalle del povero Masip. A due minuti dalla fine, Solari sostituisce Reguilon con Marcelo. Quasi un affronto al brasiliano, che ormai ha perso il posto da titolare. Per stasera basta e avanza.
Gasport
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