Riecco Messi, poker del Bar?a al Granada. Real, solo 0-0 nel gelo di Pamplona

Giornata di Liga caratterizzata dal rinvio della partita dell'Atletico con l'Athletic Bilbao, il poker del Barcellona sul Granada e lo 0-0 del Real Madrid sul campo dell'Osasuna.

RIECCOLI

Forse ¨¨ tardi per andarsi a prendere la Liga, per¨° non ci sono dubbi: Leo Messi ¨¨ tornato. Nel 4-0 del Barcellona a Granada l'argentino ha firmato la sua seconda doppietta consecutiva, cosa che non gli riusciva da due anni, issandosi in cima al Pichichi con 11 gol, uno in pi¨´ di Gerard Moreno. Ha segnato anche su punizione, dopo 23 partite senza fortuna su calcio piazzato. Il Bar?a per la prima volta nella stagione ha infilato 3 vittorie di fila, non perde da 8 gare e si ¨¨ portato a -3 dal Madrid, in campo ora a Pamplona, e a -4 dall’Atletico che per¨° oggi non ha giocato contro l’Athletic per la neve caduta su Madrid e ha addirittura 3 partite in meno dei catalani.

Messi pichichi

Koeman ha perso Araujo nel riscaldamento e in mezzo alla difesa ha schierato Mingueza e Umtiti. In attacco Demb¨¦l¨¦, Pedri e Griezmann dietro a Messi. Dopo una gran parata di Ter Stegen su Puertas il Bar?a ha trovato la rete con Griezmann (12’) servito da un tocco involontario di Soldado su assist di Busquets per Messi: il Piccolo Principe ¨¨ in fuorigioco ma il gol ¨¨ valido. Al 35’ lo stesso Griezmann ha pescato Messi che ha battuto Rui Silva con un fantastico sinistro a fil di palo. E sette minuti dopo ha segnato il suo secondo gol su punizione negli ultimi 72 tentativi approfittando di un buco difensivo.

Doppietta di Griezmann

Martinez nell’intervallo ha fatto tanti cambi come i gol subiti nella prima parte, tre. Ma non ¨¨ cambiato nulla. Il Granada non ha approfittato del rallentamento degli avversari e al 63’ ha incassato il secondo gol di Griezmann, servito da Demb¨¦l¨¦ e arrivato a 4 reti in Liga e 7 stagionali. Un attimo dopo ¨¨ uscito Messi, sostituito da Braithwaite. Riposo per l’argentino in vista della Supercoppa di Spagna che si disputer¨¤ la prossima settimana. Nel finale l’espulsione di Vallejo per fallo da ultimo uomo su Braithwaite. Per il Granada tre sconfitte nelle ultime 4 di Liga.

IL REAL FRENA

Il Real Madrid si perde nel gelo e nella neve di Pamplona e l'Atletico ringrazia. Contro l'Osasuna, penultimo in classifica e in caduta libera dopo appena quattro pareggi nelle ultime dieci giornate, i Blancos tornano a mostrarsi fragili contro le cosiddette piccole (dopo i k.o. contro Cadice e Alav¨¦s) lasciando per strada due punti che rischiano di pesare come un macigno nella gi¨¤ difficile rincorsa ai Colchoneros. La banda di Zidane non va oltre un pallido 0-0 con due reti (giustamente) annullate per fuorigioco e resta staccato di una lunghezza dalla vetta occupata dai "cugini", che per¨° dopo il rinvio della sfida di oggi contro l'Athletic hanno ben tre partite in meno. Ringrazia anche il Barcellona, che con il poker di Granada si porta a tre punti dal Madrid.

RIECCO HAZARD

Zidane pu¨° finalmente schierare il suo tridente "de gala" con Hazard insieme a Benzema e Asensio. Peccato solo che le condizioni climatiche a Pamplona siano al limite del proibitivo. La tormenta di neve che sta paralizzando la Spagna appesantisce infatti un campo in alcuni punti addirittura gelato. Dominare il pallone e giocare negli spazi diventa un'impresa anche per chi come i Blancos ¨¨ abituato a danzare sul velluto, a maggior ragione contro un Osasuna piazzato in blocco a difesa della propria area. Hazard ci mette tanta buona volont¨¤ muovendosi senza sosta tra le linee, ma trovare i tempi giusti per la giocata ¨¨ quasi un'impresa. Il belga nei primi 45' combina ben poco, esattamente come Benzema e come un centrocampo troppo lento e impreciso per infastidire le barricate erette dai padroni di casa. La partita di Hazard si concluder¨¤ dopo 75' senza infamia e senza lode, ma su un campo del genere e alla prima da titolare dopo l'ennesimo infortunio non ci si poteva certo attendere scintille.

STRATAGEMMA INUTILE

Courtois fa praticamente da spettatore, ma anche Herrera dorme sonni tranquilli in una prima parte fredda e sonnolenta. Zidane attende quasi un'ora di gioco sperando di vedere un cambio di ritmo, ma i Blancos producono solo un'insidiosa conclusione dal limite di Asensio al termine di una bella giocata personale neutralizzata dal tuffo plastico di Herrera. I madrileni trovano anche la via del gol grazie a un guizzo di Benzema, ma il francese ¨¨ in evidente fuorigioco (scena che si ripeter¨¤ anche all'88'). Cos¨¬ il tecnico francese getta nella mischia Valverde per aumentare il peso specifico in mezzo, spostando Modric a ridosso di Benzema per accendere la luce negli ultimi 15 metri. E' l¨¤ che il Madrid si perde sistematicamente e finisce per gettare punti preziosi. A nulla serve giocarsi anche le carte Isco e Mariano Diaz, quest'ultimo stranamente preferito a Vinicius. Al contrario, nel finale i Blancos rischiano anche qualcosa di troppo, ma cambia poco. Per Zidane e compagnia, questa sera, il pareggio ha quasi il sapore della sconfitta.