Il Real cade con l'Espanyol: l'Atletico batte il Maiorca e accorcia a -1

Sorpresa a Barcellona, festa a Madrid. L’Espanyol esce dalla zona retrocessione battendo 1-0 il Real Madrid che ora ha un solo punto di vantaggio sull’Atletico, che al Metropolitano ha battuto 2-0 il Maiorca. E sabato prossimo al Bernabeu c’è il derby tra Ancelotti e Simeone. Respira anche il Barcellona, che è a -7 dal Real ma che oggi può quasi dimezzare il distacco giocando in casa contro l’Alaves.?

la polemica

A Cornellà sorpresa e polemiche: ha deciso un gol in contropiede di Carlos Romero all’85’, ma il giocatore dell’Espanyol poteva essere espulso al 71’ per un’entrata su Mbappé lanciatissimo che l’arbitro ha giudicato da ammonizione senza essere richiamato dal Var.?E le brutte notizie per Ancelotti non sono finite qui. Tempo un quarto d’ora e Rudiger si siede sull’erba e chiede il cambio: era sceso in campo con un vistoso bendaggio alla coscia sinistra ma il problema è a quella destra e ovviamente per Ancelotti è allarme rosso difensivo visto che ha già perso Carvajal e Militao per l’intera stagione (e Camavinga per un po’). Al posto dell’ex romanista non è entrato Alaba, alla ricerca di minuti dopo 13 mesi di inattività, ma Asencio. E il quartetto Lucas Vazquez, Tchouameni, Asencio, Fran Garcia non è esattamente di primissimo livello, ma Florentino ha detto già prima di Natale ad Ancelotti di non aspettarsi regali dal mercato. Sembra difficile che cambi idea con la chiusura fissata per domani.?Il Madrid, che in Liga in trasferta segnava da 31 partite, dopo un primo tempo grigio nella ripresa ha dominato ed è stato sfortunato nel lungo assedio: pali di Mbappé e Rodrygo, tre grandi parate di Joan Garcia, man of the match. Però è evidente che la squadra di Ancelotti è spaccata in due, così come appare chiaro il disagio di Vinicius, al rientro dopo due giornate di squalifica in Liga e una in Champions. Carlo l’ha messo sulle sue zolle preferite, quelle di sinistra che tanto piacciono anche a Mbappé e Rodrygo, e Vini non ha combinato nulla.

anniversario

A Madrid pomeriggio di memoria e di festa al Metropolitano: undicesimo anniversario della scomparsa di Luis Aragones, padre dell’Atletico Madrid, e 500 panchine di Liga per Diego Simeone, nono nella classifica all-time della Liga ma unico one-club man. Il Cholo ha schierato Sorloth per Griezmann e Koke per lo squalificato De Paul e ha trovato il gol della vittoria al 26’: Le Normand ruba palla a Muriqi e la sfera arriva a Giuliano Simeone, conduzione brillante come il taglio per Samu Lino che con un magnifico diagonale brucia Greif. Prima della pausa il portiere del Maiorca fa un mezzo miracolo su Giuliano Simeone. Nella ripresa Le Normand ha rimediato un giallo pesante che gli farà perdere il derby e Sergi Darder ha colpito due volte la traversa, la prima con un cross la seconda su punizione con intervento decisivo di Jan Oblak. L’Atletico ha cercato un gol spettacolare con una gran volée dal limite di Pablo Barrios su angolo di Griezmann, a sua volta ha colpito la traversa con un magnifico calcio piazzato di ‘Roro’ Riquelme entrato per Samu Lino. Nel recupero lo stesso Riquelme ha lanciato Griezmann alle spalle della difesa avversaria e il francese ha superato Greif con un pallonetto in corsa da 20 metri meraviglioso. I colchoneros riprendono la loro corsa in Liga dopo aver rimediato un solo punto su 6 nelle ultime 2 giornate.